AGROPOLI: Carezza, Napoli, Guarro, Maisto (12’st Giraldi), Panini, Staiano, Florio (18’st Sosero), Platone, Tarallo, D’Avanzo, Ragosta (35’st Arigò).
a disposizione: Capotosto, Scognamiglio, Cozzolino, Tomei, Esposito, Capozzoli.
allenatore: Pirozzi
NUOVA GIOIESE: Panuccio, Cosoleto, Cassaro (25’st Taverniti), Castellano, Ferraro, Saccà, Crucitti (48’st Caruso), Condomitti, Pascu, Crucitti A., Bugatti (44’ pt Lombardo
a disposizione: Andreoli, Guerrisi, Misale, Sorgiovanni, Nesci, Barilà.
allenatore: Dal Torrione
MARCATORI: 9’st Pascu; 28’ st Tarallo
AMMONITI: Maisto, D’Avanzo, Platone, Giraldi (A); Pascu, Condomitti, Taverniti (NG)
ARBITRO: Sig. Carella di Bari
NOTE: Spettatori 350; recupero 1’pt e 4’st
Si chiude la regular season del delfini con un match inutile ai fini della classifica, l’uno a uno con la Gioiese è utile solo per le statistiche. L’Agropoli era già matematicamente terza alla vigilia di questa sfida e la testa è già alla Battipagliese che domenica arriverà al “Guariglia” per la semifinale playoff. Pirozzi, come facilmente pronosticabile, lascia spazio a qualche seconda linea per far rifiatare i suoi uomini che hanno speso di più durante la stagione. Scognamiglio, Giraldi, Amendola e D’Attilio non partono dal primo minuto, al posto loro ci sono rispettivamente Guarro, Platone, Napoli e Florio. Soprattutto per Platone il test era importante visto che l’ex Napoli arrivava da un lungo infortunio. La prova è stata sopra la sufficienza ma comunque manca ancora il ritmo partita. Per vedere il primo gol bisogna aspettare la ripresa dopo un primo tempo davvero noioso, a tratti il pubblico mugugna per la scarsa prova dei delfini. Evidentemente qualcuno si aspetta una vittoria rotonda per festeggiare al meglio il terzo posto. In vantaggio passano gli ospiti con il gol di Pascu che è bravo ad incrociare un sinistro dall’interno dell’area di rigore. Il gol è solo la logica conseguenza dell’approccio alla gara dell’Agropoli, troppo superficiale e troppo sottoritmo per evitare di passare in svantaggio. Da qui in poi si sblocca la partita con i padroni di casa che non ci stanno di chiudere con una sconfitta, ci prova prima Ragosta e poi D’Avanzo ma in entrambi i casi la rete non arriva. Il pareggio arriva al 28esimo quando Tarallo di testa spedisce alle spalle di Panuccio sul tiro cross di Ragosta. Prima del triplice fischio ci saranno altre due punizioni pericolose per i delfini, Ragosta di potenza e poi Tarallo a giro trovano in entrambi i casi l’estremo difensore calabrese pronto ad evitare la rimonta agropolese. Invasione pacifica a fine gara di pochi tifosi alla caccia di una maglia ricordo.
Non è soddisfatto Pirozzi dell’atteggiamento del pubblico di casa: “purtroppo sento ancora qualcuno dire qualche parola su questa squadra. Sono arrabbiato perché per la prima volta nella storia l’Agropoli ha raggiunto questo risultato. Per noi oggi era importante testare qualche giocatore che era fuori da tempo. Non siamo purtroppo riusciti a vincere, ma non fa niente. Ho appena finito di parlare alla squadra ringraziandola di quello che hanno fatto, martedì però inizia un nuovo campionato chi ci crede come ci credo io si deve presentare altrimenti si faccia da parte. La squadra comunque sta benissimo, siamo forti mentalmente e lo dimostreremo”.