Il campionato di Eccellenza si conclude con Agropoli Montecorvino, una sfida che a lungo si è giocata solo a distanza e che avrebbe avuto ben altro valore se i delfini non fossero già promossi in D. Gli ospiti riescono comunque a rovinare la festa ai cilentani vincendo ed espugnano il Guariglia. I primi 45 sono equilibrati, le due squadre si studiano senza farsi male anche se lAgropoli potrebbe sbloccare il risultato in almeno due occasioni grazie a Procida che da pochi passi spreca prima al 7 e poi al 33. Il Montecorvino in avanti ha soltanto unoccasione ad inizio partita con Silva che non riesce a beffare Muro. Nella ripresa il match si fa più emozionante. LAgropoli sembra più in palla e dopo appena due minuti passa in vantaggio: Agata lanciato a rete si procura un rigore, dal dischetto va Margiotta che porta in vantaggio i delfini. Il tecnico ospite Russo passa immediatamente ai ripari e sostituisce Letizia con Zerrillo. Il neoentrato si rivela una spina nel fianco per gli ospiti e al 10 riesce anche a segnare dopo una mischia in area, ristabilendo il risultato di parità. Subìto il gol, lAgropoli si riproietta in avanti e al 23 conquista un altro rigore per un fallo di mani in aria di Coccorullo. Questa volta dal dischetto si presenta Agata che non fallisce. Appena dieci minuti dopo però, un altro rigore cambierà il risultato. Questa volta il penalty è concesso in area cilentana per un fallo di Crisci. A battere la massima punizione è Ramora che ristabilisce la parità tra le due squadre. Alla ripresa del gioco i ritmi calano e quando il risultato sembra essere indirizzato sul 2 a 2 beffa nuovamente i delfini dopo unazione personale dalla destra a termine della quale batte Muro con un preciso diagonale. I delfini si riproiettano in avanti ma il tempo è troppo poco per riacciuffare il pareggio. LAgropoli perde dunque contro i rivali di una stagione e soprattutto perde limbattibilità interna. I bianco-azzurri si consolano solamente con la festa per la festa finale per la serie D.