Sport

L’Agropoli continua a vincere,ma gli spalti al Guariglia sono quasi deserti


Grazie alla vittoria di domenica scorsa contro la Cavese,l’Agropoli ha percorso e vinto la prima tappa di un lungo tour di partite che dovranno garantire,da qui a fine campionato,ai delfini, la permanenza in serie D.Oltre al risultato positivo acquisito sul campo,i cilentani stanno incominciando a sviluppare quelli che sono i concetti tecnico-tattici che Delli Santi sembra aver finalmente impresso nella testa e nelle gambe dei propri giocatori.Sicuramente,oltre alla bravura del trainer pugliese,anche la società ha lavorato bene sul mercato,acquistando giocatori di indiscusso valore come Ottonello,Ragosta,Giraldi,Ruggieri,Formidabile e per ultimo il giovane Capozzoli,promettente under in prestito dalla Salernitana.L’umiltà,la grinta e lo spirito di gruppo che non si erano visti nella prima parte della stagione,stanno pian piando venendo fuori e i risultati,come si è visto negli ultimi due incontri non tardano ad arrivare.Di questo passo non dovrebbero esserci problemi nel mantenere la categoria,anzi l’Agropoli sta dimostrando di valere ben piu’ di quel dodicesimo posto che occupa attualmente.Ma guai ad abbassare la guardia poiché nei prossimi tre incontri per i delfini si preannunciano avversari di particolare rilievo:due durissime trasferte,la prima contro il Licata ,la seconda contro il Cosenza e nel mezzo la sfida interna contro la corazzata A.C.R. Messina.L’unica nota fuori dal coro, in un periodo piuttosto felice, è rappresentata dal pubblico che,a parte i pochi irriducibili ultras,vive con distacco questa “nuova” esperienza dell’Agropoli.Spalti quasi deserti,gente che pretende di entrare allo stadio senza pagare il biglietto,in questo modo non si aiutano né squadra né società e soprattutto si sminuisce quello che è invece l’ambiziosissimo progetto del presidente Cerruti.C’è ancora metà stagione da disputare,speriamo che la prossima gara interna contro la capolista Messina possa riaccendere gli entusiasmi di una città che,purtroppo,vive con estremo distacco questa esperienza calcistica,che qui ad Agropoli mancava da quasi 15 anni.

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