Nella giornata di venerdì i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, coordinati dal Maresciallo Capo Pietro Marino, a seguito di una articolata attività investigativa hanno tratto in arresto R.T., 51enne siciliano, residente a Capitello, frazione di Ispani, per i reati di danneggiamento aggravato continuato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Lattività dindagine inizia quando una famiglia del posto, titolare di unattività commerciale, si accorge di ricevere continui danneggiamenti sia presso labitazione, sia presso lattività, nonché sulle proprie autovetture private. I danneggiamenti consistevano in imbrattamenti effettuati con sostanze oleose o con liquidi corrosivi, lanciati sullauto piuttosto che sulle porte dingresso o sugli infissi. Venerdì lepilogo. Gli uomini della Benemerita, dopo aver effettuato unattenta analisi sui movimenti e sulle abitudini del responsabile degli atti di danneggiamento, lo hanno atteso debitamente nascosti. Dopo poco, puntuale, è giunto un uomo che, con fare sospetto e con una bottiglia di plastica in mano, ha cominciato ad imbrattare di liquido corrosivo Lautovettura privata dei denuncianti. In quel momento sono prontamente intervenuti gli uomini dellArma che, dopo essersi qualificati, hanno tentato di fermare il danneggiatore che dapprima ha tentato la fuga a piedi, mentre dopo, vistosi scoperto, ha aggredito con calci e pugni i militari che sono riusciti a bloccarlo solo dopo aver ricevuto una sediata sulla schiena. Tratto in arresto e ristretto presso il carcere di Sala Consilina, R.T. ha riferito di aver commesso i danneggiamenti per precedenti dissidi di vicinato avuti con le vittime.