Politica

Il segretario provinciale Landolfi ha incontrato il circolo Pd di Agropoli


Ufficializzati presidente, vicesegretario e direttivo

Il neo segretario provinciale Nicola Landolfi ha presenziato, lo scorso martedì 3 agosto, alla prima riunione del direttivo del Partito Democratico di Agropoli, alla quale hanno partecipato anche il sindaco Franco Alfieri, gli assessori Coppola e Benevento e il consigliere Farro. La riconfermata coordinatrice cittadina Cesarina Ricciardella, nel corso dell'incontro, ha ufficializzato la nomina di presidente di Circolo di Cristoforo Cappetta, del vicesegretario Albertino Sorrentino e dei 20 componenti del direttivo, oltre a ratificare l'ingresso nell'esecutivo di Liberato Borrelli, membro della minoranza, quale segnale di distensione e di dialogo in un partito che ha la chiara volontà di coalizzare le forze contro il centro destra, senza disperdere energie e credibilità. Presente anche il segretario giovanile Filippo Romanelli.

 «L'augurio – l'intervento del sindaco Franco Alfieri – è quello di una nuova fase del PD di Agropoli, che non si appiattisca sull'azione amministrativa ma che si apra all'esterno coinvolgendo le persone e in particolare i giovani, con iniziative su temi concreti e attuali. Un partito che faccia esprimere un consenso non solo sulla sua persona ma sulle capacità di fare politica e di intercettare le esigenze reali della gente».

 Una prima occasione può avvenire attraverso la celebrazione della “Festa Democratica”, a settembre, per avvicinare la gente al Partito. Dopo diversi interventi, a chiudere i lavori è stato il segretario provinciale Nicola Landolfi.

«Sarò vicino al circolo Pd di Agropoli valorizzando tutto il gruppo dirigente. L'esperienza politica di Alfieri – continua Landolfi - è tutta e pienamente nel PD, una grande risorsa. Il problema non è il leaderismo ma il correntismo. Le questioni si devono discutere nel Circolo e negli organismi dirigenti, senza “cervelli all'ammasso” ma cercando di guardare nella stessa direzione. In un partito non ci può essere il “fuoco amico”! Il Partito è soprattutto una comunità». Il segretario provinciale ha espresso, quindi, apprezzamento per l'apertura nell'esecutivo verso la componente di minoranza chiedendo di «lavorare in maniera più unitaria per la crescita del partito e per la prossima tornata elettorale, cercando tutti i punti di convergenza».
 «Auspico – ancora Landolfi - che non si parli più attraverso gli organi di stampa, ma nella sezione, rispettando le regole e lo Statuto del PD. L’auto sospensione è stata una provocazione e invito gli amici di “farla rientrare”. Bisogna ristabilire le regole, per tutti: la forma è sostanza. Nel partito provinciale ci sono tante patologie che eredita e che vuole risolvere con l'aiuto di tutti e ci sono tutte le condizioni, ad Agropoli, per fare un grande partito. L'avversario non è al nostro interno, ma è la Destra, illiberale e arrogante. Se al nostro interno sono maggiori le ragioni dello scontro e della divisione rispetto a quelle dello stare insieme, si è liberi di andare via. La destra che governa la Regione e la Provincia mistifica la verità dei fatti: anche nella vicenda dell'ospedale civile di Agropoli e della sua permanenza nella rete di emergenza. Non è così nei fatti. C'è un progetto: mettere in parallelo l'ospedale di Ravello e la costiera amalfitana con l'ospedale di Agropoli e la costiera cilentana collegandoli con il S. Leonardo. Su questo vogliamo intraprendere per ragioni oggettive un'azione di offensiva, preparando un documento condiviso».

Top
Condividi su Facebook
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp
Condividi su Linkedin