Il posto è uno dei più affascinanti
di Agropoli: una terrazza che affaccia sul mare della splendida Baia
del Lido Azzurro, un tempo uno dei tratti di costa più ambiti dai
bagnanti, oggi una incantevole cartolina che in un solo sguardo
racchiude il Lungomare di Agropoli fino alla costiera salernitana con
le sue piccole luci che in lontananza paiono stelle pronte a tuffarsi
in mare. E' in questo scenario che sorge il ristorante pizzeria Il
Terrazzo del Lido Azzurro che, nella giornata di ieri venerdì 21
Maggio, ha aperto ufficialmente la sua stagione nel segno di una
tradizione ormai decennale.Cambia infatti la gestione, cambiano gli
ambienti, il tempo piano piano modifica il paesaggio tutto intorno,
ma la ricerca di prodotti e cibi raffinati da offrire ai clienti, non
vine meno. E' così da quando quel lontano 22 Giugno 1945, per la
prima volta il Lido Azzurro aprì i battenti!
Ma infondo, scendendo ad uno ad uno gli
scalini che dalla zona della Licina ci accompagnano fin sul
terrazzo, sembra che ad ogni passo si torni indietro di un anno,
proprio fino a quel lontano '45. Gli ambiente sono nel segno della
tradizione, con le foto in bianco e nero a mostrarci l'Agropoli che
fù, con il forno a legna e, avanzando, gli inconfondibili odori
provenienti dalla cucina che si mischiano in un cocktail che già
prepara lo stomaco ad assaporare piatti che certamente non
deluderanno neanche i palati più esigenti.
Ci accomodiamo, già soddisfatti
soltanto per i primi passi fatti all'interno del locale e aprendo il
menu un nuovo vortice ci trascina nel passato: i nomi dei piatti che
leggiamo infatti, sono quelli dei più noti pescatori del passato. E
così la nostra scelta varia dall'antipasto misto alla Giacchetta
alle linguine u Re, dalla calamarata alla Mulet, alla
frittura alla Penna nera ed a tante altre pietanze, pizze
comprese. Chiamiamo un cameriere. Ordiniamo e aspettiamo che i cibi
arrivino, con la musica dal vivo e gli splendidi panorami da ammirare
ad intrattenerci. I cibi che ci serviranno saranno certamente
squisiti. A questo punto, non ci resta che augurarci ed
augurarvi...Buon Appetito!
Ernesto Rocco