Cronaca

Il Mattino titola: "Alfieri aiutò i Marotta"

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Avviso di conclusione delle indagini per tre

In un articolo a firma di Petronilla Carillo, Il Mattino in edicola oggi rivela che il primo cittadino di Agropoli Franco Alfieri e due funzionari dell'area patrimonio hanno ricevuto un avviso di conclusione delle indagini in merito ad una presunta omissione di controllo sui beni confiscati al gruppo degli "zingari". L'accusa, secondo quanto riporta il quotidiano, sarebbe di "omissione d'atti e sottrazione di beni sottoposti a confisca; il tutto aggravato dal metodo mafioso". "Il gruppo Marotta - rivela Il Mattino riproponendo il verbale sottoscritto dal procuratore aggiunto Antonio Centore e dal sostituto procuratore antimafia Valleverdina Cassaniello - grazie al consapevole apporto degli indagati Alfieri, Motta e Amatucci (questi ultimi due dirigenti dell'area patrimonio ndr) riusciva a conseguire un risultato che, altrimenti non avrebbero mai potuto avere. I magistrati parlano di condotte omissive che hanno consentito ai Marotta di eludere provvedimenti di confisca di beni immobili, fatto che contribuiva ad amplificarne il potere di intimidazione e a rafforzarne il prestigio". Sulla condotta del primo cittadino, i magistrati ipotizzano che "in qualità di sindaco agiva anche al fine di acquisire consenso nell'ambito della numerosa comunità rom". Secondo le ricostruzioni degli inquirenti il tutto sarebbe partito nel 2008 quando tre appartamenti furono sequestrati e consegnati al comune per l'utilizzo in attività sociali. Di questi, però, non ci sarebbe traccia neanche nell'elenco dei beni indisponibili dell'ente ed anzi, a causa dei mancati controlli, gli appartamenti sarebbero ritornati nel controllo dei Marotta.


Da palazzo di città nessuna replica ma la certezza che tutta l'indagine si risolverà positivamente per il sindaco e i dirigenti. 

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