Appuntamenti

Il "ME" di Tiberio Gracco in mostra a Palazzo Pepe di Agropoli


L'evento proseguirà fino al 30 Agosto

Il Belvedere di Palazzo Pepe, meglio conosciuto come Piazza d’Arte, nello splendido scenario del centro storico di Agropoli, ospiterà, l’opera di Tiberio Gracco dal titolo “Me”. Antonella Nigro, critico d’arte, così analizza l’opera “La scultura, un nudo accovacciato a grandezza naturale, costituisce l’assunto della ricerca dell’artista. Il “Me”, per fattura e plasticità, rievoca i famosi calchi pompeiani che mostrano, in maniera più che realistica, gli ultimi istanti di vita degli abitanti della città sorpresi nel sonno dall’eruzione del Vesuvio. Da questo punto di vista, risulta assolutamente in linea con gli studi di Tiberio Gracco, nativo di Pompei, sull’antichità, sulla storia, sull’arte del luogo. Naturalmente la proposta è molto più complessa, specie alla luce di una contemporaneità nella quale l’individualità e la comunicazione personale sono maggiormente compromessi da una pressante omologazione e da una chiusura nei confronti dell’altro. A ben vedere, un dettaglio risulta emblematico alla lettura dell’opera: il “Me” è rinchiuso su se stesso e manchevole di una gamba, una rappresentazione visiva della difficoltà di camminare, muoversi, rapportarsi e aprirsi alla vita. Il nudo accovacciato rievoca, dunque, solitudine, ma i termini pessimistici sono travalicati da un aspetto fondamentale: l’isolamento del quale è protagonista il soggetto è anche sinonimo di silenzio, in quanto tale araldo d’introspezione in una costante ricerca del sé e, in questo, comprensione dell’altro e dell’esistenza”.

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