Cilento a tavola

Il Greco immerso nella macchia Cilentana

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Il piccolo golfo di Santa Maria di Castellabate è contraddistinto da due punte collinari molto caratteristiche: Punta Tresino e Punta Licosa; il fatto peculiare è che su entrambi i versanti vengono vinificate delle vigne diverse. Ormai ci siamo abituati a riconoscere come vitigni quasi autoctoni nel Cilento due grandi vini: Fiano e Aglianico.

 Ebbene nella macchia Cilentana di Ogliastro dove le radici degli Eucalipti si inoltrano verso la costiera per essere baciati dai venti salmastri, dove i carrubi si estendono a formare archi meravigliosi vengono prodotti due vini bianchi a partire da uve Greco in purezza: Il Caprarizzo e il La Bella. Fuori da ogni disciplinare che sta tutelando le DOP cilentane questi due vini si presentano come due IGP, il primo spumantizzato mentre il secondo rigorosamente fermo. Entrambi rappresentano nel Cilento una classe che non ha parenti poiché( al di là del fatto che vengono prodotti in purezza da uve Greco) la vicinanza del mare conferisce dei sentori fortemente caratterizzanti, come la di mineralità all'olfatto e la sapidità al gusto che possono essere considerati quasi dei marcatori di questi vini.

Il “La bella” si presenta con un colore vivacissimo e cristallino che si potrebbe tranquillamente paragonare alla vivacità del mare che bagna la nostra costiera; nel bicchiere è un vino che danza mostrando la sua leggerezza che si sposa magnificamente ad un impatto olfattivo delicato e abbastanza complesso; le note floreali di salvia accompagnano per mano la mineralità su un tappeto di frutta verde. Al palato fresco e beverino con una spalla sapida predominante ( dovuto sicuramente ad un buon apporto di acido tartarico) che ci suggerisce come abbinamento una delle nostre specie marine servite arrostite con un filo di olio e del sale appena accennato. Sto parlando del "Sarago" (Diplodus sargus ) che è un pesce che vive nel nostro mare tra la fitta vegetazione della Posidonia, una pianta acquatica che si può tranquillamente trovare facendo un bagno nelle suggestive spiagge di Punta Licosa. Questo è ciò che offre il Cilento, questo è il concetto di Enoturismo; non offriamo solo villeggiatura, ma meravigliose esperienze culturali enogastronomiche, manifestazione di una realtà legata indissolubilmente al nostro territorio. Il Caprarizzo, che si differenzia dall'altro semplicemente per la presenza delle bollicine è un vino che pulisce il palato dalle fritture di calamaretti o di alici che il nostro mare offre. Il brio di questo vino si offre sia per aperitivi che per momenti di meditazione verso il vespro, dove le bollicine aromatizzate dai flavour del vino esplodono nel nostro palato delicatamente e dove la freschezza potrebbe aiutarci a sopportare quella accattivante aridità provocata da un buon sigaro italiano.

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