Ascea. Dodici comuni del Cilento ed altri enti sono pronti ad unirsi per rilanciare il ruolo di Velia, in passato culla della filosofia greca, patria del celebre Parmenide, promotore della scuola eleatica, ma oggi in uno stato quasi di degrado a causa dell'atavica mancanza di fondi. Per questo i rappresentanti di Ascea, Camerota, Casal Velino, Castelnuovo, Centola Ceraso, Gioi, Moio della Civitella, Novi Velia, Pisciotta, Pollica e Vallo della Lucania, insieme a Parco, Regione, Soprintendenza e Comunità Montana Lambro, Mingardo e Bussento, l'associazione Gruppo Archeologico Velino, firmeranno un protocollo d'intesa per il rilancio dell'area archeologica.
La proposta è stata lanciata dal consiglio comunale di Ascea e a breve si incontreranno tutti gli enti interessati.
L'obiettivo è quello di promuovere Velia, rimettendo in modo con forza il turismo archeologico affinché possa diventare volano per tutti i comuni della zona e strumento per il rilancio dell'economia e dell'occupazione.