Mercoledì 3 novembre alle ore 10, i lavoratori precari del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, si riuniranno in Assemblea Permanente presso la sede del parco a Vallo della Lucania. Da due anni senza lavoro, nonostante le necessità dichiarate dell' ente e le risorse disponibili, i dipendenti oggi son delusi , ma decisi a far rispettare il diritto al lavoro. "Pare che l' unico ostacolo che si frappone alla riassunzione degli ex lsu sono date dalle norme sul collocamento che la presidenza del Parco e l'apparato tecnico non riescono a sciogliere - afferma il segretario provinciale dello SNAF Gianni De Marco - i lavoratori sono delusi anche perchè gli impegni assunti dall' Assessore al Lavoro della provincia di Salerno, datati 28 settembre, sono stati ignorati. I lavoratori fanno appello alla Comunità del Parco, ai sindaci ed amministratori del territorio, perchè si pongano in maniera attiva e rivendicativa rispetto alle opportunità di lavoro che il Parco consentirebbe, ma chi lo amministra non riesce a concretizzare. La possibilità di progettare la manutenzione delle aree di eccellenza botanica e faunistica, la sistemazione dei sentieri, la manutenzione e gestione agricola delle proprietà del Parco sono una opportunità data dai fondi Europei ed un obbligo da parte degli amministratori dell' Ente. I lavoratori - conclude De Marco - chiedono un Patto di Programma tra Regione, Parco, Ministero dell' Ambiente e Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, per armonizzare l' uso delle risorse. Ma è necessario che con i lavoratori ed i disoccupati si sveglino anche i politici e gli amministratori locali, oggi in letargo".