Ieri è stata inugurata al Castello Angioino Aragonese di Agropoli la mostra pittorica dell’artista Elio Alfano che sarà ospite dal 1 al 15 giugno con le sue opere nella meravigliosa cornice del castello medievale. La mostra è stata curata da Antonella Nigro che ieri ha magistralmente introdotto l’artista durante l’inaugurazione componendo sulle sue opere la figura completa dell’io artistico del pittore contemporaneo che traspone sulle sue tele un’imposizione dell’io esprimendo tra sogno e realtà una marcata personificazione dei sentimenti umani.
Alfano nasce ad Angri (SA) nel 1941 opera in Campania nella specifica Corrente figurativa e Corrente astratta, diplomato all'Istituto statale di Salerno ed all'Accademia di belle Arti di Napoli, dove ha avuto come maestri A. Ziveri e G. Capogrossi, è titolare di materie artistiche negli Istituti Statali. “Il Mito, il Mare, l’Idea” questo il titolo dedicato alla mostra dedicata alla città che la ospita, infatti ne richiama i caratteri fondamentali: il mito richiamando la storia del territorio, il mare che ne richiama l’aspetto fisico e l’Idea che probabilmente riassume le prime due caratteristiche nell’espressione artistica che hanno scaturito nel pittore. Caratteristica centrale dei dipinti, il movimento appunto nella costante presenza del mare che ne è la maggiore espressione, nella mancanza di linee e nei protagonisti, figure dinamiche corpose ed espressive con una ricerca attenta e continua del colore, sempre in evoluzione e cambiamento proprio come la natura dell’animo umano che è il tema centrale delle opere. Elio Alfano nel descrivere le sue opere dichiara: “vorrei che gli spettatori dei miei quadri vi potessero entrare, per questo la scelta delle tele di grandi dimensioni, per poter sfuggire alla realtà e reinventarne un’altra.”