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Giornata delle Ferrovie Dimenticate,appuntamenti a Centola e Sicignano

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Domenica 8 marzo si celebra la Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate. Per l'occasione sarà possibile riscoprire percorrere le vecchie strade farrate a piedi. Due gli appuntamenti in programma nel Cilento e Vallo di Diano: Il primo sarà sulla linea Sicignano - Lagonegro, il secondo prenderà il via da Centola. 

Il trekking ferroviario sulla "Sicignano-Lagonegro" (quest'anno sul percorso Galdo-Castelluccio, frazioni di Sicignano degli Alburni) è realizzato, come sempre, dalla Sezione di Salerno del Club Alpino Italiano (www.caisalerno.it) che fin dal 1995 organizza escursioni lungo questa tratta ferroviaria "temporaneamente chiusa all'esercizio" ormai dal lontano 1987.

L'appuntamento è alle ore 9:20 sul piazzale antistante la stazione ferroviaria di Salerno, da dove si partirà alle 9:40 con pullman alla volta della vecchia stazione ferroviaria di Galdo. Alle 11:30 prenderà il via il favoloso trekking ferroviario di circa un'ora e mezzo lungo i 2,5 chilometri di strada ferrata dalla stazione di Galdo (al km 8+755) alla fermata di Castelluccio (al km 6+266) – reso possibile dalla provvidenziale e meritoria attività di pulizia garantita dalla Comunità Montana Alburni – con attraversamento anche di brevi gallerie e soprattutto di uno spettacolare ponte su tre ordini di arcate (immagine ufficiale della GNFD 2013), che si potrà ammirare in sicurezza da un piccolo sentiero laterale. Alla fermata di Castelluccio si lascerà la strada ferrata e per dolce sentiero si raggiungerà, in un'ora, il grazioso borgo di Castelluccio Cosentino, dove è previsto il pranzo ... ed a seguire una festosa animazione musicale. Alle 17:45 ripartenza in pullman alla volta di Salerno.

Nel basso Cilento, invece, il percorso comincia dalla stazione di Centola, recuperata dall' associazione Mingardo&Miti. Da qui sarà possibile seguire il ramo dismesso della vecchia tratta Salerno - Reggio Calabria, transitando sul vecchio ponte in mattoni di epoca fascista, attraversando una vecchia galleria. Succesivamente si inizia un tratto in salita, percorrendo l' antica via di collegamento che da Palinuro, attraversando il territorio di Camerota, conduceva al Vallo di Diano, raggiungendo il punto di osservazione "Epitaffio" sovrastante la Valle del Fiume Mingardo, avendo di fronte il Borgo Medioevale di S.Severino di Centola. Un' escursione tra opere ferroviarie del passato e bellezze naturali senza tempo.

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