Condannare o assolvere il brigantaggio? E questo linterrogativo che ha accompagnato la presentazione, per il primo appuntamento della kermesse culturale Un libro al mese, del libro La lunga notte dei Briganti di Domenico Chieffallo. Più che i briganti, che hanno commesso una serie di nefandezze, - spiega lautore bisogna condannare la società dellepoca. Infatti, al di là di ogni pregiudizio politico, si vede come sono numerose le attenuanti sul fatto che i contadini siano diventati briganti. La metafora migliore per spiegare quello che è successo allepoca è quella dellalbero che se non ha radici buone è difficile che riuscirà a produrre frutti eccellenti. La presentazione del libro edito dal Centro di Promozione Culturale segna anche linaugurazione della II edizione della rassegna gioiese: Cè grande analogia prosegue Chieffallo tra quello che è successo allepoca e lattualità. Anche oggi vediamo che la mancanza dello Stato influisce negativamente sulla quotidianità delle persone. La presentazione del volume è stata affidata ad Antonio La Gloria che ha sottolineato come larticolazione del libro parte dai documenti per estendersi tra i diari dei briganti che vengono fedelmente riportati, mentre sullo sfondo cè il mondo contadino che è poi il tema centrale che accomuna tutte le fatiche di Chieffallo. Nel libro bisogna segnalare il capitolo dedicato ai fatti e misfatti legati ai briganti che segna uno spaccato importante per capire la realtà dellepoca. Don Guglielmo Manna ha invece posto lattenzione sulla descrizione introduttiva: E una cartolina splendida del Cilento perché caratterizzata dalla contraddizione, che si vive ancora oggi, di voci e silenzio. Per leditore Amedeo La Greca sono fondamentali i documenti inseriti nel testo perché ci portano oltre la storia, anzi a fare la storia stessa. Lincontro, moderato da Antonietta Cavallo, è stato aperto dal primo cittadino di Gioi Andrea Salati che ha detto: Puntiamo su questa kermesse perché la cultura è il punto di partenza per far crescere un territorio. Se lanno scorso abbiamo centrato lattenzione sullUnità dItalia questanno il filo che lega i vari incontri è il Cilento. In sala sono stati esposte le mostre pittoriche e fotografiche di: Maria Rosaria Verrone, Mario Romano, Yvonne Zellweger e Giuseppe Manigrasso. Il prossimo appuntamento è in calendario per sabato 9 giugno quando andrà in scena il Premio di poesia, per grandi e piccini, dedicato ad Antonio Romano.