Il Cilento si oppone al Piano di razionalizzazione previsto da Poste Italiane che con un colpo di spugna cancella 46 Uffici postali sul territorio. E quanto è stato deciso nel corso del Consiglio intercomunale che si è tenuto nellaula consiliare di Gioi e che ha visto la partecipazione di numerosi sindaci interessati dal provvedimento e non solo. Nel documento che sarà trasmesso allamministrazione territoriale, provinciale e regionale di Poste Italiane, al Prefetto di Salerno, al presidente della Regione Campania, ai consiglieri regionali e provinciali del territorio, allANCI, al presidente del Parco e della Comunità del Parco sono state ricomprese le azioni che nei prossimi giorni i primi cittadini cilentani metteranno in campo in caso di non ritiro del provvedimento di chiusura degli uffici postali territoriali: Protestiamo vibratamente si legge per la chiusura degli uffici nei piccoli Comuni e anche per scongiurare possibili accorpamenti perché bisogna tenere presenti le peculiarità di un territorio che non può e non deve subire ulteriore depauperamento in termini di servizi; chiediamo di fissare un appuntamento con il manager di Poste Italiane per poter discutere della vicenda e spiegare le esigenze dei cittadini; costituiamo un Comitato Permanente che vigili sulla chiusura o limpoverimento dei servizi a danno del territorio e dei suoi abitanti; mettiamo in atto qualsiasi forma di protesta, eclatante e visibile, per porre un freno alla drastica decisione. Il sindaco Andrea Salati che ha ospitato il consiglio intercomunale ha affermato: E un Piano che penalizza unutenza composta prevalentemente da anziani, creando notevoli disagi. La partecipazione massiccia dei sindaci e soprattutto dei cittadini è stato un buon segnale che effettivamente cè voglia di contrastare un provvedimento sui generis. E un Piano che va osteggiato perché il nostro territorio sta vivendo una spoliazione di funzioni pubbliche, vedi Tribunali e servizi sanitari, senza precedenti e che va ad alimentare il triste fenomeno dello spopolamento dei nostri paesi. Nel corso del consiglio intercomunale tutti i sindaci hanno preso la parola spiegando le situazioni che si vivono in ogni singola località e tutte le rimostranze sono state raccolte dal consigliere regionale Gianfranco Valiante che da parte sua ha detto: Daremo appoggio alla protesta dei sindaci, ma come prima cosa dobbiamo spostare la questione da un piano prettamente tecnico a uno politico perché con i numeri siamo perdenti. Da parte mia incontrerò nel più breve tempo i dirigenti di Poste Italiane per far presente le varie rimostranze raccolte e soprattutto per cercare di stoppare un provvedimento che colpisce ancora una volta il Cilento.