Un Piano di emergenza comunale di Protezione Civile. Se ne è dotato il Comune di Gioi che ha inoltre deciso di provvedere alla costituzione del Gruppo Volontari Comunale di Protezione Civile. Per la costituzione e per laddestramento dei volontari lEnte ha incaricato lesperto in materia architetto Giuseppe Ferrara. Il primo incontro pubblico di presentazione si è tenuto, nellaula consiliare di Gioi, lo scorso 1 dicembre, - spiega Ernesto Bianco consigliere delegato allAmbiente e al territorio e ne seguiranno altri cinque. Larchitetto nellincontro preliminare ha mostrato le caratteristiche e le competenze che il Gruppo dovrà assumersi nel gestire eventuali emergenze. Del Gruppo possono far parte aggiunge Bianco - cittadini di ambo i sessi che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, allo scopo di prestare la loro opera, senza fini di lucro o vantaggi personali, nellambito della protezione civile in attività di previsione, prevenzione e soccorso, nonché attività di formazione e addestramento nella stessa materia. Lammissione al gruppo è subordinata alla presentazione di apposita domanda e allaccettazione della stessa da parte del primo cittadino Andrea Salati che in merito afferma: La carenza di risorse economiche ed il venir meno di alcune attività proprie e tipiche di enti ed amministrazioni sovracomunali, ci ha spinto a formare di un corpo di volontari da adibire ad attività di protezione civile. Il Comune provvederà ad equipaggiare i volontari e avrà lobbligo di assicurarli contro infortuni, malattie o altro, nonché per la responsabilità civile verso terzi. I volontari del gruppo aggiunge Bianco - eserciteranno le attività previste seguiti da un Coordinatore e da quattro consiglieri, che costituiranno il Consiglio Direttivo del Gruppo. Il sindaco Salati invece si sofferma su un altro aspetto: Siamo un territorio con unampia zona montana soggetta a rischio incendi e purtroppo negli ultimi decenni labbandono delle campagne ha aumentato molto questo rischio. Inoltre gran parte delle giovani generazioni conoscono sempre meno questo territorio, che non viene visto come una possibile risorsa. Per cui risulta di fondamentale importanza riuscire a coinvolgere nelliniziativa, tutti coloro che conoscono il nostro territorio e che possono fornire una competenza importante nel gestire eventuali emergenze. Bianco soddisfatto della partenza delliniziativa conclude: In questo modo si trasmette ai giovani che ne vorranno far parte, la conoscenza e la passione verso un territorio che rischia sempre più un forte degrado e verso cui abbiamo lobbligo di rivolgere sempre più attenzioni.