Sono stati denunciati dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato D.S.G. di anni 37, D.S.F. di anni 35 e F.A. di anni 55, responsabili di aver tagliato abusivamente numerosi alberi secolari su terreno demaniale e realizzato una pista abusiva nel comune di Montano Antilia in località “Giungole”. Una squadra composta da personale del Comando Stazione Forestale di Montano Antilia, nell’ambito di servizi mirati di polizia forestale finalizzati al controllo delle attività selviculturali, alla repressione dei tagli furtivi di legname ed alla salvaguardia del patrimonio boschivo, ha scoperto in località “Giungole” in agro del comune di Montano Antilia, all’interno dell’area protetta del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, in area sottoposta a vincolo idrogeologico, il taglio abusivo ed il furto di numerose piante di ontano di proprietà comunale, e la realizzazione di una pista ex- novo senza le dovute autorizzazioni. Le attività di indagine svolte con l’ausilio di moderne tecnologie informatiche per il controllo del territorio, interfacciando i rilievi della strumentazione satellitare GPS con i dati implementati dal SIM (Sistema Informativo della Montagna), hanno consentito di appurare che l’area su cui insistevano sia la pista in terra battuta, che le piante recise, risultava essere di proprietà del comune di Montano Antilia, e che, i lavori realizzati venivano eseguiti senza le necessarie autorizzazioni da parte degli Enti delegati. Accertato l’abuso, le Giubbe Verdi, deferivano alla competente Autorità Giudiziaria di Vallo della Lucania, i tre trasgressori, i quali dovranno rispondere a vario titolo per il reato di furto, danneggiamento e deturpamento di bellezze naturali di una zona di alto pregio ambientale. L’attività posta in essere, ha permesso di recuperare e porre sotto sequestro la legna sottratta illegalmente circa 30 quintali, già depezzata e accatastata che probabilmente stava per essere immessa nel commercio abusivo della legna da ardere, e gli attrezzi utilizzati per la condotta illecita. Il C.T.A. diretto dal V.Q.A. Fernando SILEO, è quotidianamente impegnato a preservare e difendere il patrimonio boschivo; la Forestale fornisce il proprio fattivo contributo nell’opera di tutela e conservazione dei boschi risorsa e vanto del verde Cilento.