I carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania, coordinati dal cap. Alessandro Starace, in ottemperanza ad unordinanza di misura cautelare in carcere, hanno tratto in arresto il 45enne C.V. ed il 29enne P.K., entrambi di origini slave e con molteplici precedenti per furto. I due complici si sono resi autori di numerosi furti in abitazione perpetrati, nelle ore notturne, durante il periodo estivo del 2012, nei comuni della fascia costiera cilentana. I soggetti, provetti topi dappartamento, sintroducevano allinterno delle case-vacanza estive mentre gli occupanti erano intenti a riposare, rubando oggetti di valore per poi darsi alla fuga. Il buon esito dellattività dindagine, intrapresa dai militari sin dal 2012, ha avuto lo spunto investigativo decisivo a seguito del controllo di alcuni soggetti extracomunitari. Infatti, a seguito dei numerosi furti che interessarono il Cilento lestate scorsa, furono predisposti mirati servizi volti alla repressione e prevenzione di tale fenomeno predatorio, finalizzati al controllo delle principali arterie stradali del territorio: proprio durante uno di questi controlli, furono fermati e perquisiti quattro soggetti a bordo di unautovettura di grossa cilindrata, i quali, alla vista di militari dellArma, cercarono di darsi alla fuga senza riuscirvi. Dai primi accertamenti, si è appurò che i quattro complici avevano molteplici precedenti per furto in abitazione: gli stessi, infatti, esibirono documenti didentità sospetti. Per tale ragione, furono accompagnati presso la caserma di Vallo della Lucania e sottoposti allaccertamento delle impronte digitali, il cui esito confermava i dubbi dei carabinieri: i quattro fornirono in visione documenti falsi, con alcuni di essi che avevano addirittura circa 30 alias (nomi falsi) diversi. Da ciò è stata posta in essere unarticolata attività dindagine, volta a ricostruire meticolosamente i movimenti dei soggetti sul territorio salernitano, raccogliere testimonianze ed effettuare accertamenti tecnici, consentendo, così, di appurare che gli stessi si muovevano su tutto il territorio nazionale perpetrando furti in abitazione. I rei sono stati arrestati dai militari della Compagnia di Vallo della Lucania, in Calabria ed a Roma, dove i due si erano rifugiati a seguito dei controlli posti in essere dai militari vallesi. Nel corso dellattività, diretta dal sostituto procuratore Renato Martuscelli della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania, coordinata dal procuratore capo Giancarlo Grippo, sono stati denunciati in stato di libertà anche due soggetti resisi complici.