Nella seconda parte del 2013 le quotazioni delle abitazioni nelle località di mare in Italia hanno registrato una diminuzione del 4,9%. Il ribasso dei prezzi sta stimolando non solo la domanda di seconda casa ma anche quella di prima casa e questa è una novità che non si era ancora registrata. Il ribasso dei prezzi sta restituendo nuova linfa anche agli acquisti da parte di stranieri, russi, tedeschi ed inglesi che si orientano sia su appartamenti con vista mare sia su soluzioni indipendenti.
L’aumento della tassazione sulla seconda casa sta spingendo ad utilizzare di più l’abitazione durante i week end e in altri periodi dell’anno. Per recuperare parte delle spese (legate soprattutto alla maggiore tassazione) sono sempre più le persone che affittano l’immobile anche per alcune settimane ad agosto o a luglio, quando si possono percepire canoni più elevati.
Nella seconda parte del 2013 le quotazioni delle abitazioni in Campania hanno registrato una contrazione del 4,9%, con un ribasso più forte a Ischia dove i valori sono scesi dell’8,6%. Nella provincia di Salerno i prezzi sono diminuiti del 4,6%. La costiera amalfitana è quella che ha segnalato i ribasso dei prezzi più elevato. Nel secondo semestre 2013 le quotazioni immobiliari delle località turistiche della costiera cilentana e del golfo di Policastro sono in diminuzione del 3,7% e del 3,8%.
La seconda metà del 2013 ha visto un ribasso dell’8,6% delle quotazioni immobiliari delle principali località turistiche della costiera amalfitana. Ad Amalfi si segnala un nuovo interesse da parte degli acquirenti stranieri, in particolar modo dai paesi nord Europei e dal mercato russo. Gli italiani che acquistano la casa vacanza hanno spesso trasformato l’immobile in affittacamere o casa vacanza: il mercato extra-alberghiero, infatti, è decisamente fiorente in Costiera Amalfitana e assicura un parziale rientro del capitale investito. Le locazioni turistiche stanno riscontrando un andamento positivo, con richieste che abbracciano buona parte dell’anno (da aprile a ottobre) e che provengono da tutto il mondo (dagli statunitensi agli israeliani, dagli inglesi ai sempre più presenti russi). A Praiano e Amalfi un appartamento di media qualità costa 700-800 € a settimana, uno con ottime finiture circa 900 €; a Positano, invece, i canoni di locazione salgono a 850-1000 € e 1100 €, rispettivamente.
A Maiori, Minori e Tramonti la domanda di case vacanza proviene dal napoletano e dall’entroterra salernitano. Durante i periodi turistici si registrano canoni di 2000-2500 € nel mese di Luglio e 2500-3000 € ad Agosto.
A Vietri sul Mare la domanda di appartamenti in affitto è molto alta a Luglio e Agosto, quando un bilocale di quattro posti letto costa 1500 e 2000 €; a Giugno e Settembre si affitta soprattutto per i weekend e i canoni sono di 200-300 € a seconda della presenza del posto auto.
Ad Agropoli si fanno numerose locazioni estive, soprattutto nei mesi centrali, e la richiesta è in aumento. Un bilocale di quattro posti letto 1500-2000 € a Luglio e 2000-3000 € (fino a un massimo di 3500 €) ad Agosto; a Giugno e Settembre la domanda arriva prevalentemente da stranieri, che mettono in conto circa 500 € al mese.
A Castellabate sono numerosi gli stranieri si rivolgono maggiormente alla locazione. La stagione turistica inizia ad Aprile e termina a Settembre, chi ricerca appartamenti in locazioni per il periodo di bassa stagione proviene in particolare dal Nord Europa (nei mesi estivi, invece, dal napoletano e dalle altre province campane). Un bilocale di quattro posti letto costa 1500-1800 € a Giugno e Settembre, a Luglio 2000-2300 € e ad Agosto 2700-2800 € (le tipologie con comodo accesso al mare costano fino a 3400 e 3500 €, rispettivamente).
A Sapri sul mercato delle locazioni si registrano canoni di 1000 € a Luglio e 2000-2500 € ad Agosto, ma il prezzo può salire a 3000 € per abitazioni posizionate sul lungomare.