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Finisce ad Agrigento il sogno Lega Pro dell'Agropoli. Delfini sconfitti

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Akragas: Valenti, De Rossi, Paladino (67' Savanarola), Giuffrida (65' Aprile), Vindigni, Chiavaro, Assenzio, Pellegrino, Saraniti, Arena N. (105' Astarita), Parisi. A disposizione: Zelletta, Leanza, Caci, Arena D., Nassi, Vitale. Allenatore: Rigoli

Agropoli: Carezza, Landolfi, Staiano, Florio, Panini, Scognamiglio, D'Attilio (74' Giraldi), Platone (102' Arigò), Tarallo, D'Avanzo (66' Capozzoli), Tarallo, Ragosta. A disposizione: Capotosto, Amendola, Guarro, Cascone, Maisto, Sosero. Allenatore: Pirozzi

Arbitro: Fiorini di Frosinone

Note: presenti circa 2000 spettatori.

Ammoniti: Vindigni, Giuffrida, D'Attilio.

Reti: 63' Ragosta, 66' Chiavaro, 95' Savanarola, 101' Chiavaro

Il sogno Lega Pro per l'Agropoli si ferma ad Agrigento. L'Akragas batte l'Agropoli 2 a 1 e va avanti nei play off. I delfini giocano comunque una buona gara ma hanno meno benzina nelle gambe rispetto ai siciliani. L'avvio di partita è emozionate. Il primo brivido della gara lo regala Tarallo che al 5' su calcio d'angolo svetta più in alto di tutti ma non inquadra lo specchio della porta. I padroni di casa rispondono cinque minuti più tardi ancora su corner. Questa volta è Carezza ad anticipare Saraniti. L'Akragas attacca e mette alle corde i delfini che provano a rendersi pericolosi in ripartenza: al 15' Ragosta è servito bene ma l'ex Sarnese non controlla il pallone facendo sfumare l'azione. Sul capovolgimento di fronte sono gli agrigentini a sfiorare il vantaggio ma Panini è bravo a bloccare l'offensiva. Palla gol clamorosa al 24' quando Ragosta ruba palla a De Rossi ma ancora una volta non trova il giusto tempo per calciare a rete. Al 37' altra grande occasione per gli ospiti: punizione di Ragosta, palla per Scognamiglio che da pochi passi mette fuori. Nel finale miracolo di Carezza in disperata uscita su Saraniti. Il primo tempo finisce quindi sul punteggio di 0 a 0. Prima parte di gara condizionata dal gran caldo, vicino ai 30°. Meglio l'Akragas ma Agropoli in crescita col trascorrere dei minuti. Nella ripresa, però, la formazione di Agrigento spinge sull'acceleratore. In apertura Arena lascia partire un tiro deviato da Panini. Al 53' è invece Assenzio a mettere in difficoltà Carezza. Nel momento migliore dei padroni di casa l'Agropoli si portar in avanti con Ragosta che al 63' in mezza rovesciata devia in rete un cross di Landolfi. La reazione dell'Akragas non si fa attendere e tre minuti dopo i siciliani trovano il pari con Chiavaro che lascia partire un bolide dalla distanza. L'1 a 1 infonde coraggio alla squadra di casa che continua ad attaccare. Ci provano Arena, Aprile e Assenzio ma Carezza è super. Nel finale l'Agropoli rivendica un rigore per una trattenuta di Tarallo in area ma per l'arbitro è tutto regolare. Al triplice fischio il punteggio è di 1 a 1: si va ai supplementari. L'Agropoli è sulle gambe, l'Akragas spinge e al 95' trova la rete del 2 a 1 grazie a Savanarola che sfrutta un errore di Staiano e fa partire un tiro che s'infila alle spalle di Carezza. Pochi minuti dopo arriva anche il terzo gol che mette fine alla gara, anche in questo caso è Chiavaro che su punizione batte l'incerto estremo difensore cilentano. La partita finisce praticamente qui e anche i sogni di gloria dei delfini. Inutili i minuti restanti della gara. Discorso Lega Pro rimandato al prossimo anno per i cilentani, salvo miracoli. Stagione comunque da incorniciare per la formazione bianco-azzurra che non subiva sconfitte dallo scorso febbraio.

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