Il motto aziendale Santomiele officina del gusto è adatto a descrivere la Santomiele di Ogliastro Cilento, legata al territorio di riferimento. Lazienda è legata alla promozione e alla valorizzazione di un frutto speciale: il fico bianco del Cilento. A confermarlo è Antonio Longo, titolare dellazienda. Abbiamo tenuto conto delle eccezionali qualità di questo prodotto - racconta Longo - non solo lestrema delicatezza e dolcezza del sapore, ma anche una consistenza assolutamente morbida e polposa, che ne permette utilizzi svariati. Utilizzi che, nel caso dellazienda Santomiele, fanno rima con estro e fantasia: non solo fichi secchi, dunque, ma soprattutto trasformati. E quanto abbiamo deciso di fare sul finire degli anni Novanta - spiega Longo -, contraddistinguerci per produzione e trasformazione. Nasce infatti così la vasta gamma di cioccolatini ai fichi, dai Limonfichi agli Sciuscià, passando poi per gli Scugnizzi e per la confettura di fichi bianchi. Un retaggio che risale agli anni Trenta. E un fatto di Dna probabilmente - ammette il titolare - già mio nonno, allora, di rientro dallArgentina dove lavorava come orafo, decise tornando nel Cilento di acquistare un terreno e avviare la coltivazione di questo frutto straordinario. Un successo, trasferitosi di padre in figlio come un testimone prezioso che ha conosciuto una lieve inflessione solo negli anni Settanta, per poi esplodere in tutta la sua potenza sul finire del 1999. Ed è così che inizia la conquista dei mercati esteri: le patisserie, ma anche le gastronomie e i negozi specializzati di Belgio e Svizzera, o della Francia, prediligono il fico bianco del Cilento. E il 2001 segna lanno della svolta. E stato il 2001 lanno in cui infatti abbiamo partecipato a due fiere di settore importanti - chiarisce Longo -, il Sial di Parigi e il Fancy Food di New York. Qui i buyer sono stati letteralmente conquistati dal nostro prodotto, per delicatezza e per sapore unici. Così Parigi e New York diventano solo due delle mete dellazienda Santomiele, a cui ben presto si aggiungerà anche il Canada. Ma il lavoro di promozione del fico bianco e quindi del territorio stesso non termina qui: Longo infatti continua a farsi promotore di convegni tematici e dibattiti sulla storia, le qualità e il futuro di questo prodotto. Ci sono già stati dei convegni in proposito - aggiunge il titolare - e mi propongo di moltiplicare gli incontri tematici e di catalizzare quanto più è possibile linteresse di addetti ai lavori e non solo. Ma i progetti non finiscono certo qui, così come la fantasia del titolare. Ogni anno ci piace incuriosire il mercato con qualche novità - conclude Longo - così è stato ad esempio con i filetti di fichi, e così continueremo. Perché ci piace stupire, ma senza rinunciare alla tradizione e alla qualità.