Nonostante il comune di Laurito insista nell'area attigua a quella del Parco Nazionale e, quindi, sottoposta a minori vincoli ambientali, l'individuazione di una discarica in quella zona a servizio dell'intero Cilento non è auspicabile. A dichiararlo è l'assessore provinciale, Marcello Feola, che su sollecitazione dei consiglieri Amelia Viterale e Attilio Pierro, propone al commissario straordinario, Annunziato Vardè, di considerare l'ipotesi di più discariche d'ambito a servizio dei vari comprensori in cui dovrebbe essere diviso il Cilento.Il sito di Laurito continua rimarrebbe a servizio dei comuni limitrofi, mentre il restante territorio dovrebbe essere diviso in sette o otto ambiti nei quali individuare altrettante vecchie discariche comunali, adeguatamente ripristinate. Questa soluzione aggiunge sarebbe più compatibile con il sistema di area protetta del Cilento, altrimenti seriamente compromesso da una discarica. Un unico sito, infatti, prevederebbe l'allocazione di infrastrutture a esclusivo servizio della discarica che appesantirebbe non poco l'ambiente. Relativamente a questa soluzione conclude sono certo di poter contare sulla collaborazione di tutti gli amministratori locali e sull'assistenza tecnica Ente Parco.