Tutti lo conoscono come l'Inglese nel porto. Questo è l'inizio di una storia che il mondo dovrebbe conoscere. E' la storia di Martin Meazza, non di tutta la sua vita, ma di quella parte che si chiama inferno. Martin vive da quattro anni su una piccola imbarcazione nel porto di Agropoli, la sua è un'esistenza grigia e faticosa. Ha scelto di venire in Italia perché suo nonno era italiano, era nato a Salerno. Parla molto poco l'italiano e nessuno conosce la sua storia. Sono davvero in pochi a parlare con Martin la cui compagnia sono i sussurri del mare e teneri animali randagi. Tutti o quasi lo conoscono come l'Inglese nel porto, ma molti non sanno che dorme ogni notte in un'umida barca da pesca senza riscaldamento, troppo sola durante l'inverno e troppo calda e rumorosa durante l'estate. Un'abitazione oscillante e fatiscente che non affonda perché Martin due volte al giorno la svuota dell'acqua salata che lentamente tutto corrode. Molti non sanno che è guardiano notturno non retribuito, non sanno che sistema i tavolini del bar del porto per 2 euro al giorno e le reti da pesca per 5 euro ognuna.
Una rete per essere intrecciata necessita a volte anche di 16 ore! Quindi Martin percepisce 0,30 centesimi di euro all'ora per il suo lavoro. Eppure ama il mare, suo padre era pescatore in Inghilterra e Martin conosce bene il settore; infatti ogni due o tre giorni pesca il polpo comune che vende a 5 euro. Quello di cui ha bisogno è un lavoro vero che gli consenta di dormire in un letto soffice e di mangiare pasti caldi. Grazie ad una persona speciale, una mosca bianca tra tante nere, io conosco la sua storia e Martin dopo quattro anni ha un documento. Ci sono voluti solo dieci minuti per farlo e adesso forse Martin può cercare più facilmente un lavoro.
Molti non sanno che Martin Meazza era un paracadutista delle forze speciali inglesi a ha vissuto la terribile guerra civile in Bosnia facendo il cecchino per proteggere i civili. Ha riportato una brutta ferita al ginocchio non curata adeguatamente ed ha ricevuto due medaglie al valore. Finita la guerra anche Martin era finito, la guerra ti annienta con la sua violenza e ti inietta nel corpo la morte dei sensi. Martin aveva dimenticato il valore di quelle due medaglie, aveva dimenticato la vita. Sotto trattamento psicologico l'eroe caduto dal cielo lascia l'esercito dopo nove anni e non ottiene nulla per aver servito il suo paese. Per percepire la pensione avrebbe dovuto fare dodici anni nelle forze militari inglesi. Così è iniziata la sua discesa negli inferi. La moglie lo ha lasciato tenendo con se i suoi quattro figli e la casa. Ha perso ben quaranta chili di muscoli. Svolgeva lavori saltuari, ma la depressione lo ha distratto dalla vita e da eroe venuto dal cielo è diventato un senzatetto. Molti suoi ex-amici militari sono caduti nel tunnel della droga, altri sono morti, niente più lo tratteneva in quella terra. L'Inghilterra non voleva più Martin come figlio e Martin non riconosceva più nell'Inghilterra la sua patria. Un giorno di quattro anni fa decise di cambiare la sua vita. Per ben nove mesi ha percorso l'Europa a piedi con la sua gamba malata. Ha dormito ovunque e mangiato dove e come poteva finché non è arrivato in Italia a Salerno, dove un gruppo di marocchini lo ha aggredito e picchiato derubandolo dei pochi soldi che possedeva. La sorte lo ha condotto ad Agropoli. Qui la gente del posto lo ha trovato una notte nel porto in terribili condizioni di salute. Martin fu operato d'urgenza e gli venne asportato un rene. Dopo essersi rimesso in sesto gli venne data una barca da pesca sulla quale vivere. Ed è qui che la storia si ferma. Sono trascorsi quattro lunghi anni. Martin ora è davvero stanco, vorrebbe avere una vita vera a trecentossessanta gradi. Nel tempo la generosità delle persone nei suoi confronti si è affievolita. Questo Natale è stato davvero triste e difficile. Ha provato a fare il pescatore, ma nel porto nessuno lo ha assunto a bordo perché i pescatori preferiscono fare tutto in famiglia. Qualcuno gli ha dato un nuovo cucciolo da accudire, il suo ultimo cane è stato ucciso da un cinico gioco fatto fra bambini. Si spera che il 2013 sia un anno benevolo nei confronti di Martin. E' un ex-soldato ed ha tante qualità. Vorrebbe imparare l'italiano e insegnare inglese. Fino a questo momento ha vissuto di carità, ma Martin non vuole la carità, vuole stare in piedi da solo.
Ora che conoscete la sua storia avete un motivo in più per fermarvi a pensare e compiere una buona azione. Martin Meazza è un eroe di guerra venuto a piedi dall'Inghilterra e mai avrebbe pensato di trovarsi ad Agropoli, nel cuore del sud Italia e di vivere su una barca. E' solo un uomo, un piccolo grande uomo gentile che ha visto troppo violenza ed ora vuole e merita una vita tranquilla.