«Lo scorso fine settimana siamo stati obbligati dalla Gestione flussi dei rifiuti della Regione Campania a portare i nostri rifiuti alla discarica di Savignano Irpino e costretti a pagare il doppio per il conferimento. Tutto a discapito del nostro ente e dei cittadini». La denuncia arriva dal sindaco di Agropoli Franco Alfieri e dallassessore alla trasparenza Adamo Coppola che entrano nel merito della vicenda. «Con provvedimento del coordinatore dellArea Generale di coordinamento Programmazione e gestione rifiuti della Regione Campania spiegano il sindaco Alfieri e lassessore Coppola - il Comune di Agropoli venerdì 22 ottobre 2010 ha dovuto obbligatoriamente conferire i rifiuti presso la discarica di Savignano Irpino, in provincia di Avellino, anzichè allimpianto Stir di Battipaglia, così come normalmente avviene.
A tale provvedimento, però, si è aggiunta una scelta incomprensibile che ci ha visti costretti a pagare quasi il doppio rispetto al solito. La società Irpinia Ambiente Spa, che gestisce la discarica avellinese, a seguito del provvedimento della Regione ha aumentato improvvisamente la tariffa di conferimento portandola a 200 euro più Iva, con un notevole aggravio per le casse comunali. La tariffa per il conferimento, infatti, presso lo Stir di Battipaglia, gestito dalla società provinciale Ecoambiente, è di 125 euro più Iva».
«Questo episodio, grave concludono il sindaco Alfieri e lassessore Coppola testimonia ancora una volta che spesso le scelte dellamministrazione comunale o gli aumenti di costi relativi alla gestione della raccolta dei rifiuti sono vincolate a decisioni calate dallalto e alle quali dobbiamo obbligatoriamente sottostare. Questa storia, in particolare, sarà seguita con attenzione perchè non intendiamo pagare questo vergognoso ed ingiustificato ulteriore aumento».