Anche nel Cilento il Pd esulta per l'affermazione alle elezioni europee. Il sindaco di Sapri la definisce una "storica vittoria". Poi, in riferimento al dato cittadino aggiunge "Sapri e il Golfo di Policastro si sono ritrovati nel Pd (primo partito oltre il 36%, distanziando di circa 12 punti FI di Fortunato), il risultato racconta di un desiderio forte di cambiare verso all’Italia, all’Europa e alla Campania. Abbiamo creduto nei nostri cittadini, nella loro capacità di comprendere l’importanza di questo momento, nella credibilità della classe dirigente e tutti insieme abbiamo vinto una sfida difficilissima. Adesso, dopo la giusta soddisfazione e senza trionfalismi, ricominciamo a lavorare con impegno e serietà per non deludere chi ha creduto in noi, chi ci ha confermato fiducia. Da oggi si ricomincia perché c’è tanto da fare, con l’impegno dell’amministrazione comunale e insieme a quanti hanno voglia di cambiamento".
A fargli eco un altro sindaco in quota PD, quello di Agropoli Franco Alfieri, che definisce il risultato ottenuto nel suo comune "straordinario, ovviamente in linea con il successo del PD e di Renzi a livello nazionale. Per quanto riguarda Agropoli dove alle politiche e alle europee ha generalmente prevalso il centrodestra - evidenzia Alfieri - essere diventati il primo partito con il 43,30% di voti è motivo di grande soddisfazione. Ha vinto la voglia di speranza sulla disperazione e sulla rassegnazione".
Unico neo la mancata elezione di Pino Arlacchi, "sponsorizzato" proprio dall'amministrazione comunale agropolese.
Esulta anche il ci Pd di Vallo della Lucania. "Dalle urne - dicono dal circolo cittadino - un segnale chiaro ed inequivocabile viene consegnato (anche) al nostro territorio, alla nostra città: una sinistra che non cambia, che non si rinnova si chiama destra e gli elettori del Cilento e di Vallo della Lucania hanno democraticamente attribuito al PD il ruolo di guida di uno straordinario processo di rinnovamento della politica, della classe dirigente, del rapporto con i cittadini. E' solo il punto di partenza e non di arrivo: prosegue inesorabile il processo di rinnovamento . Avanti tutta".
Per il centro destra parla Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale. “Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, nonostante il rammarico per il mancato raggiungimento della soglia di sbarramento per solo l’0,3%, va avanti e continua la sua battaglia. Grazie al milione di italiani che ci ha dato fiducia. In un solo anno abbiamo quasi raddoppiato il nostro consenso, passando dall’1,9% al 3,7%”. “In provincia di Salerno – spiega – abbiamo avuto un grande risultato, passando dal 7 all’8% e conservando i circa 40mila voti delle politiche, nonostante il calo dell’affluenza. Risultato straordinario per Antonio Iannone che, con 22mila preferenze, è il candidato più votato del centrodestra in provincia di Salerno, a conferma del forte radicamento territoriale del partito. La provincia di Salerno si conferma la prima d’Italia per FdI-An”.