Tempo di elezioni, le festività religiose possono attendere. E' quanto accade ad Ascea dove oggi i cittadini sono chiamati alle urne non solo per eleggere i membri del parlamento europeo ma anche per il rinnovo del consiglio comunale. L'ente era commissariato da circa sei mesi, dopo la sfiducia a Marco Rizzo, e per questo le elezioni assumono un significato ancora più importante, tanto da mettere in secondo piano anche fede e tradizione.
In questo week end, infatti, a partire da venerdì 23 maggio, si sarerbbe dovuta festeggiare la Madonna di Velia, un evento molto sentito dalla comunità asceota. Gli ultimi comizi, seguiti dalla giornata di silenzio elettorale e dalle votazioni, hanno invece indotto a posticipare la festa. La Madonna di Velia sarà celebrata il prossimo 29 maggio. In questa giornata saranno concentrati tutti gli eventi, civili e religiosi, compresa la tradizionale fiera sul Lungomare di Marina di Ascea (si terrà dalle 8 alle 14).
Nella comunità non sono mancati malumori, espressi con forza sui social network, ma la decisione è stata presa già da tempo per evitare di trasformare l'evento religioso in un momento di propaganda elettorale. Il 29 giugno, invece, quando la "lotta" politica sarà terminata, la festività potrà riprendere e al massimo rappresenterà l'occasione per la prima uscita pubblica del nuovo sindaco. A sfidarsi Antonio Criscuolo, Pietro D’Angiolillo ed Egidio Criscuolo.