Si è tenuta, questa mattina nel Tribunale di Salerno, la prima udienza del processo relativo al blitz antidroga tra Agropoli e Capaccio che portò all'esecuzione di 15 ordinanze di custodia cautelare. Per quasi tutti e quindici gli imputati, è stata avanzata richiesta di patteggiamento con l’ applicazione della lieve entità che alleggerisce il capo di imputazione, dall’art 73 DPR 309/90 comma 1, al 5 comma, infatti è prevista nella seconda ipotesi, una pena edittale che va da 1 a 6 anni di reclusione anziché da 6 a 20 anni.Chiesti, di reclusione, 1 anno e sei mesi per Merola, 1 anno e 4 mesi per Ronsini Roberto e 1 anno e due mesi per Ronsini Osvaldo; i legali hanno fondato le loro richieste sulla incensuratezza degli imputati e sulla quantità imprecisata di droga (eroina e cocaina) che i predetti avrebbero venduto, ceduto, o procurato ad altri. Per Lambiase, difesa dallAvv. Giovanni Oricchio, è stata avanzata richiesta di rito abbreviato condizionato; per De Martino, avanzata richiesta di rito abbreviato subordinato alla richiesta di patteggiamento della pena; per Citro avanzata richiesta di rito abbreviato non condizionato; Per Arenella chiesto il non luogo a procedere; Osvaldo Ronsini, presente in aula, ha reso dichiarazioni spontanee al Gup chiarendo la propria posizione processuale, a seguito di ciò, il Pm ha espresso parere favorevole alla richiesta del suo difensore (Avv. Benedetta Sirignano), alla sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con la misura dellobbligo di firma. Il Giudice Dott.ssa Maria Zambrano ha rinviato la prossima udienza al 7 maggio, disponendo che i detenuti non siano scortati in aula dagli agenti di P.G.