Cronaca

Dopo la strage a Sassano si chiede di riaprire anche un'altra indagine

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Nuove indagini sull'incidente in cui la notte del 14 ottobre 2012 perse la vita Giovanni Rubino. Le chiede la famiglia a seguito della strage di Sassano causata da Gianni Paciello, ora indagato per omicidio colposo plurimo. Il ragazzo, infatti, era a bordo della Toyota Aygo insieme a Rubino quando finì fuorì strada sulla SP78. Nel violento impatto quest'ultimo rimase gravemente ferite e morì alcuni giorni dopo. 

Le indagini furono chiuse con la tesi che fosse lo stesso Rubino, proprietario della vettura, alla guida. Una tesi sostenuta anche da Gianni Paciello durante gli interrogatori ma alla quale i familiari della vittima stentarono a credere.

Ora, alla luce anche dei fatti della scorsa settimana, la richiesta di riaprire quell'indagine per accertare come siano andati i fatti.

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