È lassistenza gestita direttamente dal disabile e costa meno sia della classica assistenza domiciliare che del ricovero in residenza sanitaria. Si chiama Vita indipendente ed è una sperimentazione che lUnione Europea annovera tra le buone prassi, perché favorisce la parità di opportunità e una piena integrazione sociale. Attivata già da un decennio in alcune regioni del Centro-Nord (Piemonte, Toscana, Friuli, Marche), in Campania non è mai partita. Di qui la chiamata a raccolta per il mondo del terzo settore, gli esperti delle discipline scientifiche e giuridiche e diversi rappresentanti istituzionali, in occasione del 1° convegno scientifico-sociologico sulle disabilità Per un altro modo di intendere le disabilità. Luomo a-vitruviano e la vita indipendente, che si svolgerà giovedì 17 gennaio a partire dalle ore 10 nel Palazzo Alario ad Ascea Marina. A conclusione dei lavori sarà proposta ai presenti la firma di una Carta dintenti che rappresenta una precisa assunzione di impegni. Liniziativa è organizzata da Ruota Abile onlus ed Enil Italia, in collaborazione con la sottosezione Unitalsi di Agropoli e la Fondazione Alario per Elea-Velia, con il patrocinio di Provincia di Salerno, Comune di Ascea e Ais, nonché il sostegno di Medea Fattoria sociale e dellagriturismo San Carlo di Pisciotta che ha offerto il buffet. Per informazioni: 0974 971197, info@fondazionealario.it. A fronte di unofferta assistenziale domiciliare che oggi in Campania risulta disomogenea e saltuaria, i progetti di Vita indipendente prevedono lerogazione di risorse direttamente ai disabili non autosufficienti, perché scelgano e retribuiscano chi si occuperà di loro, secondo le varie necessità. Sono, insomma, dei percorsi individuali di autodeterminazione che favoriscono il recupero relazionale e lavorativo, a partire dal protagonismo nella gestione dei servizi di cura. Nel convegno ne dibatteranno esperti di settore e rappresentanti dellassociazionismo. I saluti saranno affidati a Carmelo Conte, presidente della Fondazione Alario, Maria Rosaria Duraccio, sociologa di prossimità e direttore scientifico dellevento, Mario Rizzo, sindaco di Ascea, Amilcare Mancusi, assessore alle Politiche socio-sanitarie della Provincia di Salerno, Salvatore Guzzi, presidente della sottosezione Unitalsi di Agropoli. Gli interventi scientifici sono affidati a Claudio Roberti, sociologo delle disabilità ed autore del saggio Luomo a-vitruviano, Premio Kafka 2011, che opera una rilettura dellideale di perfezione del corpo umano proposto da Leonardo da Vinci alla luce della malattia e della disabilità, Silvia Corlateanu Granciuc, segretario scientifico dellIstituto di storia, Stato e dellAccademia delle Scienze di Moldavia, Germano Tosi, presidente di Enil Italia, Fabio Corbisiero, docente presso il Dipartimento di Sociologia dellUniversità Federico II di Napoli, Antonio Lanzaro, ordinario di Diritto internazionale alla Facoltà di Giurisprudenza dellUniversità Parthenope di Napoli, lavvocato Rosa Egidio Masullo, la sociologa e consigliere della Regione Campania Anna Petrone, l ex Ministro delle politiche sociali Antonio Guidi. Modererà i lavori Claudio Aprea, direttore della Fondazione Alario.