Sport

Delfini per l'ultima volta in Sicilia


Per l’ultima volta in stagione i delfini scenderanno in campo in terra siciliana. Bottino fino ad oggi misero per i cilentani quando si è trattato di varcare lo stresso di Messina, solo quattro punti in otto incontri. Tre punti arrivarono dalla vittoria contro la Nissa raccolta da Dellisanti il restante punto opera di Nastri che pareggiò zero a zero sul neutro di Acicatena contro l’Acireale. In caso di vittoria contro il Paternò il dato statistico diventerebbe almeno accettabile anche se si considera l’importanza del prossimo turno. 

Vittoria significherebbe salvezza quasi assoluta e porterebbe a sette il bottino dei punti in Sicilia. Un Dellisanti in silenzio in conferenza stampa, anche in virtù della squalifica da scontare ancora, non ha sciolto i dubbi di formazione. Restano comunque le disposizioni del test in famiglia di giovedì, l’unica incognita sarà l’impiego di D’Attilio che poco si è allenato in settimana. Landolfi e Giraldi prenderanno il posto di Montano e Ruggieri squalificati in difesa. Solo al fischio d’inizio si conoscerà la posizione di Landolfi e Altobello, l’agropolese doc provato terzino giovedì dovrebbe avere più chance di giocare al centro della difesa mentre Altobello non dovrebbe lasciare il ruolo di terzino destro.  Riconferma a centrocampo per Ottonello a far copia con Formidabile nel centro del campo. Corsie esterne, D’Attilio permettendo, affidate a Sosero e Ragosta. Reparto offensivo che vede il ritorno di Margiotta a far coppia con Santaniello. Grande incognita per quanto riguarda il Paternò che come già detto nell’ultimo turno ha affrontato il Noto con la primavera per poi tornare a casa dopo aver subito una cinquina. Ora sembra che tutti i problemi siano rientrati, sul profilo facebook ufficiale della società un post garantisce l’impiego della prima squadra per la sfida all’Agropoli ed inoltre ci sarà l’ingresso libero allo stadio proprio per garantire il massimo apporto. Dirigerà la sfida Stefano Bortoluzzi di San donà di Piave coadiuvato da Angotti (Lamezia Terme) e Bassutti (Maniago).
COSI’ IN CAMPO : Capozzi; Altobello, Landolfi, Parisi, Montano; Sosero, Formidabile, Ottonello, Ragosta; Margiotta, Santaniello.

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