Erano dieci i pullman arrivati nella città di Salerno per protestare contro la chiusura dell'ospedale di Agropoli. Una manifestazione che aveva il sapore dell'ultima spiaggia per tanta gente che ha magari preferito abbandonare per un giorno il proprio lavoro pur di difendere i propri diritti. Per la questura erano trecento le unità arrivate alle porte dell'ASL, probabilmente saranno state anche un centinaio in più considerando che tante persone si sono mosse con mezzi propri. Il raduno era fissato per le ore otto in piazza mercato, si può definire di successo la manifestazione che in un certo aspetto è riuscita comunque bel suo intento, aver un colloquio con le alte sfere dell'ASL. Un successo che ha però anche un retrogusto amaro per la città di Agropoli, l'assenza dei giovani e di tante associazioni alle quali piace definirsi sociali ma che ieri sono venute clamorosamente a mancare. Gli studenti delle scuole erano assenti, episodio gravissimo che va solo a loro discapito. L'impressione é che per marinare un giorno di scuola ogni scusa sia buona ma quando si tratta di scendere in piazza senza un tornaconto personale viene a mancare il senso sociale che tanto decantano. Assente anche il forum dei giovani che giovedì aveva organizzato un presidio serale presso l'ospedale. La domanda sorge spontanea: svegliarsi presto era tanto difficile? Resta comunque il tanto impegno nel difendere i propri diritti di tanti cittadini che con tanto pacifismo hanno protesto per le vie di Salerno.