Attualita'

Consorzio carne di bufala campana: c'è anche un'impresa del Cilento


Si è costituito a Caserta il Consorzio per la valorizzazione e la tutela della Carne di Bufalo Campana. Riunisce i tre maggiori produttori di carne di bufalo della regione che si rifanno al disciplinare in approvazione per l'ottenimento dell'Indicazione geografica protetta (Igp) Carne di Bufalo Campana. Il nuovo Consorzio riunisce la Bufalo Beef S.r.l. di Capua (CE) il cui presidente è Raffaele Garofano, la Cooperativa La Baronia di Pontelatone (CE), presieduta da Alfonso Cutillo e il Consorzio Alba di Ogliastro Cilento (SA), guidato da Guido Contini. A presiedere il Consorzio per la tutela della Carne di Bufalo, è stato chiamato Alfonso Cutillo, allevatore della media valle del fiume Volturno, che ha detto: “Abbiamo posto la prima pietra, se saremo capaci come imprenditori e se gli organismi preposti saranno attenti e sensibili alle esigenze del settore, potremmo vedere dei risultati soddisfacenti subito.” Secondo Cutillo, il neo costituito consorzio si candida ” ad occupare quella fetta del mercato della carne dove si collocano i consumatori più attenti: chi cerca una carne italiana con particolari componenti amminoacidici, buone percentuali di ferro e scarsa presenze di grassi saturi, può trovare in questo prodotto l'alimento più indicato”. Angelo Coletta, direttore dell’Associazione Nazionale Allevatori Specie Bufalina, commenta: “Possiamo solo plaudire ad una iniziativa del genere; il Consorzio di valorizzazione e tutela troverà nelle strutture tecniche dell’Anasb un valido supporto operativo. Bisognerà da oggi in avanti mettere in piedi un sistema per certificare quello che è stato stabilito nel disciplinare. Uno dei punti importanti è che i soggetti allevati per la finalità carne siano nati esclusivamente da bufale iscritte al Libro Genealogico.” L’ 8 ottobre prossimo, si terrà l’audizione pubblica per il disciplinare della Carne di Bufalo Campana Igp, a Caserta nel teatrino di corte della Reggia di Caserta, alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Andrea Cozzolino e del ministro Paolo De Castro. Ad oggi solo il 5% del patrimonio bufalino campano è rappresentato da allevamenti da carne. In Campania al 31 maggio 2007 erano presenti 259.706 capi bufalini di ogni sesso ed età (Banca Dati Nazionale Anagrafe Bovina di Teramo).

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