Informati e ben organizzati, coloro che in spiaggia preferiscono andarci senza costume, naturisti che sanno dove andare e come muoversi liberamente tra le località turistiche della provincia di Salerno. Coniugando la libertà di mostrarsi nella loro nudità con le bellezze paesaggistiche della costiera cilentana.La guida dell'associazione regionale dell'Unione Nudisti Italiani (UNI), che raggruppa i nudisti salernitani e campani, consiglia una particolare zona del Cilento situata a Marina di Camerota, a pochi passi dalla spiaggia del Ciclope. La zona è quella chiamata Troncone, difficilmente rintracciabile perfino sulle cartine e sulle mappe stradali. Ma, vista l'assidua frequentazione di nudisti e una buona pubblicità sul sito web dell'Uni, non si direbbe proprio inaccessibile a tutti. I frequentatori abituali hanno come punto di riferimento due stabilimenti balneari della zona per capire da dove prendere le coordinate: il lido Twingo e il lido Trettre. Una volta arrivati lì in auto, bisogna proseguire a piedi per almeno 250 metri, scendere dalla scalette che portano al lido Twuingo e poi svolatre a sinistra. E finalmente il paradiso della nudità è conquistato: su un lungo costone roccioso spicca una torretta abbandonata e, allinterno della roccia, si aprono numerose piccole grotte che offrono riparo dal sole e da occhi indiscreti. E qui si chiude la lista delle spiagge naturiste consigliate dallassociazione regionale. Bisogna affidarsi alla credibilità di alcuni siti on line per individuare altre piccole spiagge che ospitano non solo nudisti ma anche coppie omosessuali. Il sito napoligaypress.it sponsorizza la spiaggia della baia del Vallone ad Agropoli come uno dei luoghi cult. Il sito extravillage.it, invece, punta tutto sulla litoranea di Eboli.