Sono circa 5000 gli operai delle 20 comunità montane di tutta la Campania, comprese quella del Cilento e Vallo di Diano, che, accompagnati da 65 Sindaci, oggi si sono riunite a Napoli, presso la sede del Consiglio Regionale, per parlare con il Presidente Caldoro. Operai che da 4 mesi, ormai, non ricevono lo stipendio e per i quali si profila la cassa integrazione, ma che a oggi ancora non hanno avuto notizie sul loro destino. In seguito ai tagli di bilancio operati dallo Stato, i dipendenti delle Comunità Montane hanno avuto copertura lavorativa fino al 30 settembre, dopodiché sarebbero dovuti essere pagati con i soli fondi Regionali. Ma la Regione Campania, per varie sue difficoltà economiche, sostiene di non poter far fronte a questi costi. Eppure, a quanto pare, sono stati appena stanziati 40 milioni di Euro per lAmericas Cup che si svolgerà a Napoli la prossima estate. Dunque 5000 forestali, ormai esausti di aspettare una risposta che non arriva da mesi, insieme ai Presidenti delle Comunità Montane e a 65 Sindaci, molti dei quali di comuni del Cilento, si sono recati direttamente presso il luogo preposto a darne, di risposte. Dopo unintera giornata passata davanti agli uffici della Regione Campania ad aspettare che qualcuno si facesse vivo ad ascoltare le loro richieste, nonostante la comunicazione fatta pervenire, circa la loro presenza di oggi, alla fine, i sindaci, in segno di protesta, hanno occupato la sede del Consiglio Regionale, e lì aspettano ancora adesso di essere ricevuti in udienza. Solo a tarda serata è arrivata la notizia che il presidente del Consiglio Regionale e lAssessore Nappi sarebbero andati ad incontrare i Presidenti delle Comunità Montane e i loro Sindaci, anticipando che domani ci sarà un altro consiglio, presieduto dal Presidente Caldoro, con allordine del giorno, come primo punto, situazione dei forestali. E intanto, in attesa di risposte e dellarrivo dellAssessore Nappi, i 5000 dipendenti fanno quello che ormai fanno da 4 mesi: aspettare.