Potrebbe essere riaperta a breve la Cilentana, chiusa nel tratto tra Agropoli sud e Prignano Cilento. Ieri i tecnici della Provincia hanno monitorato la situazione del viadotto interessato il 27 gennaio scorso da un cedimento di due piloni che hanno comportato la chiusura dell’importante arteria viaria. Si tratta di capire, infatti, se i lavori di messa in sicurezza con relative iniezioni di cemento e paratia di sostegno rispondono o meno alle aspettative: qualora dalle verifiche in itinere gli strumenti non registrassero cedimenti, la strada potrebbe venire riallineata e riaperta ad un senso di circolazione.I vertici di Palazzo Sant’Agostino però non si sbottonano, anche per non creare false aspettative. La Provincia si pronuncerà solo quando i rilievi avranno dato un chiaro responso sulla possibilità di riapertura del tratto in sicurezza. Nell’attesa di capire se la viabilità nel Cilento potrà recuperare o meno una parvenza di normalità, permane il disagio per chi percorre la provinciale 45, unica alternativa per collegare il sud e ed il nord della provincia salernitana. Da due giorni la strada è interessata da manutenzione ordinaria che consiste nel grattare e riasfaltare circa 300 metri di tratto. La circolazione a senso unico alternato è stata regolata da un impianto semaforico. O meglio del semaforo ieri vi era solo un cartello, in quanto l’apposito segnalatore era sostituito da due operai con paletta. La conseguenza è stata: file per centinaia di metri e tempi allungati fino a 50-60 minuti per percorrere nove chilometri. A complicare la situazione, ancora una volta, la presenza, come di consueto, sull’asse viario di autoarticolati e camion che trasportavano materiale infiammabile, nonostante l’apposita segnaletica lo vieti. La ristrettezza delle corsie lungo tutto il resto dell’arteria, comporta quotidianamente continui blocchi obbligati per gli automobilisti per favorire il passaggio di questi "bestioni" della strada che percorrono la sp 45 malgrado l’obbligo per loro di utilizzare l’A3 fino a Buonabitacolo per poi riprendere la Cilentana da Sapri.