Sull'edizione odierna del quotidiano "Il Mattino" è presente una clamorosa rivelazione: secondo lo studio del geologo Maurizio Bonadies, la frana sulla Cilentana non si sarebbe fermata e la causa di tutto sarebbero ben due errori umani. "Gli errori umani - spiega Bonadies a "Il Mattino" - sono due: la realizzazione di una discarica a monte della strada che sicuramente non ha giovato alla stabilità del versante, il secondo è la pessima progettazione e realizzazione del pilone della superstrada. Riguardo alla discarica, al suo interno sono stati eseguiti sbancamenti non sempre adeguatamente protetti - continua il geologo - e sono stati posti rifiuti in più strati che hanno appesantito il versante. Inoltre si spera che il percolato, il liquido derivante dalla decomposizione dei rifiuti, non si infiltri nelle lesioni del manto impermeabile che si potrebbero essere create a causa del movimento franoso, alimentando la frana stessa". Al momento la Cilentana è aperta solo nei finesettimana in direzione Vallo della Lucania mentre chi è diretto a Salerno, è costretto a percorrere la Variante tra Prignano ed Agropoli. Disagi si sono registrati spesso in questa estate e già si prospettano lunghe code fino alla fine di agosto. Un'estate disastrosa per tutti, automobilisti, albergatori, operatori turistici. Un'estate segnata dalla crisi e dal cattivo tempo. Un'estate che finalmente volge al termine. Ma i problemi continueranno. Purtroppo.