Ieri 4 aprile 2011, si è tenuta ludienza presso il Tribunale di Vallo della Lucania, per il procedimento che vede Mauro Cafasso, titolare dell`Oasi San Leo, luogo meglio noto come il canile di Cicerale, che la Associazioni animaliste definirono "canile degli orrori", imputato per i reati di maltrattamento di animali e detenzione in condizioni incompatibili con la loro natura, irregolarità nello smaltimento dei reflui e delle carcasse. Il Tribunale vallese ha accolto la costituzione di parte civile del Ministero e delle Associazioni animaliste che avevano fatto richiesta ed ha aggiornato ludienza al 12 gennaio 2012. "Campa cavallo che lerba cresce", il commento emblematico delle associazioni.