Sport

Cerruti show ad Agropoli Sport


Un Cerruti come non si era mai visto è intervenuto lunedì sera ai microfoni di Agropoli Sport, il patron che da più di due anni ormai è al comando della società cilentana a spaziato su tutti i fronti. Innanzitutto sul’epilogo della regular season che ha visto i delfini condannati ai playout da giocare il 19 ed il 26 Maggio. “Non possiamo crearci altri alibi, è già stato un anno particolare. Adesso dobbiamo pensare ai playout prima di trarre le conclusioni finali. Oggi non abbiamo neanche il dovere di recriminare, dobbiamo lavorare sodo e cambiare l’approccio. 

Ci vuole tanta più umiltà, io sono il primo a criticarmi. Speravamo a ben altro campionato ad inizio anno, volevamo dare molte più soddisfazioni al paese ed ai tifosi dell’Agropoli. Purtroppo ci è andato tutto storto dal primo momento ed adesso ci stiamo leccando le ferite, abbiamo capito gli errori che abbiamo commesso e di sicuro in futuro non li rifaremo”. Altra parentesi è stata quella sul modo di gestire la società durante tutta la sua gestione “Ad Agropoli facciamo un calcio pulito, noi nel calcio ci mettiamo tutto sangue, sudore e rispetto al cospetto di qualcuno che può anche criticarci ma la città deve essere comunque grata a questa società. L’anno scorso abbiamo avuto tanti tanti elogi quest’anno è giusto che ci critichino, soprattutto dopo certe partite. Nella nostra società ci sono i soci ed i finiti soci ma di questo ne parleremo a fine anno, l’Agropoli non è di Domenico Cerruti, l’Agropoli è della città noi siamo solo responsabili in questo momento di questa squadra che ha un storia gloriosa”. Quando le cose non vanno è inevitabile che sul banco degli imputati ci vada qualcuno, il presidente in questo è chiaro ed in parte assolve quasi totalmente i calciatori “Purtroppo adesso non stiamo raggiungendo risultati favorevoli, ma non mi sento di incolpare i ragazzi, anzi a loro voglio fare un encomio. Anche se ora stanno emergendo delle cose che sto scoprendo adesso, qualche ragazzino deve prendere anche i rimproveri dopo tutte le carezze, sarà sottoposto a pressioni, rimproveri e non solo. Non esiterò a dare delle severe punizioni a chi non attua un comportamento da professionista, ho difeso sempre i miei ragazzi ma adesso è il momento di dimostrare sul campo di meritare la maglia dell’Us Agropoli”. Intanto è ripresa la preparazione, svolto lavoro prettamente fisico per mettere nelle gambe la benzina necessaria a superare il Sambiase nel playout. 

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