Lettera aperta di Frate Aniello D'Angelo, fondatore e presidente dell'associazione "La chiesa degli ultimi", al sindaco di Centola, al Procuratore della Repubblica di Vallo della Lucania e al Prefetto di Salerno, in seguito alla decisione di tagliare acqua e luce ad alcune famiglie che occupano alcune strutture abusive sul demanio stradale. Il frate sottolinea che si tratta di famiglie povere, in gran parte dell'est europeo e in grande difficoltà. Per questo, già nei mesi scorsi, l'associazione inoltrò una richiesta di affidamento e bonifica dell'area da destinare ad un centro di primissima accoglienza, per ora senza risposta.