Attualita'

Castello di Agropoli, al via la riqualificazione delle aree esterne

notizie

Al via la seconda fase delle opere di riqualificazione, restauro e messa in sicurezza del castello angioino-aragonese. Dopo gli interventi di rifacimento della piazza d'armi la giunta comunale di Agropoli ha approvato i lavori di «definizione delle aree esterne» al maniero, oggi parzialmente adibite a parcheggio. Il progetto prevede il rifacimento della strada carrabile esistente intorno al fossato, la sistemazione del verde presente nella parte anteriore della struttura e la realizzazione di uno spazio destinato alla sosta che sarà consentita soltanto nella parte retrostante al castello, in un terreno ricevuto in comodato d’uso gratuito dalla Soprintendenza per i beni archeologici di Salerno, dove una volta c’era un vigneto.

Stop alla sosta, invece, lungo il perimetro esterno della struttura. Per l'amministrazione comunale l'intervento «è di fondamentale importanza in considerazione dell'alto numero di fruitori del castello che spesso ospita importanti manifestazioni, ma anche cerimonie private. Il parcheggio adiacente la fortezza, inoltre, sarà a servizio dell'intero centro storico». I lavori, che avranno un costo di poco superiore ai centomila euro, non hanno mancato di suscitare polemiche. Alcuni storici, infatti, hanno evidenziato la presenza di un villaggio protostorico proprio nel punto individuato per la realizzazione dell'area per la sosta. «Alcuni documenti – afferma Ernesto Apicella, esperto di storia locale - confermano la presenza di un villaggio sepolto a pochi metri di profondità ed ubicato negli spazi adiacenti al castello. Nello stesso sito, affioranti dal terreno, si trovano i resti di un tempio Greco, molto probabilmente, dedicato a Poseidon. Era il teikos della prima generazione di coloni Sibariti eretto sulla collina agropolese prima della fondazione di Paestum». Da palazzo di città assicurano che l'opera non comprometterà eventuali tesori sepolti e che il comune valuterà la possibilità di finanziare uno scavo per riportare alla luce eventuali testimonianze della storia antica della città.

Intanto alcuni privati hanno aperto dei varchi nello spiazzale per le loro proprietà. Il timore di alcuni residenti è che il traffico verso il centro storico possa aumentare esponenzialmente.

Top
Condividi su Facebook
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp
Condividi su Linkedin