Si concluderà oggi, domenica 16 dicembre presso il salone donore del Castello dellAbate, a Castellabate, il convegno «The Mediterranean way: mangiar bene per stare bene, dal Cilento nel mondo», la seconda edizione di Cinecibo, festival del cinema a tema gastronomico.
All'incontro dibattito con inizio alle ore 11.30 prenderanno parte Costabile Spinelli (sindaco di Castellabate), Mario Miano (assessore allagricoltura della Provincia di Salerno), Amilcare Troiano (preside del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano) Angelo De Vita (direttore del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano), Stefano Pisani (sindaco di Pollica), il prof. Alberto Fidanza, Antonio Puzzi (consigliere nazionale Slow Food). Modera Gioacchino Bonsignore del TG5.
Era il 1954 quando, per la prima volta al mondo, in un piccolo paese della provincia di Salerno (Pioppi), nel cuore del Cilento, attraverso i suoi studi, il fisiologo americano Ancel Keys iniziò a parlare di dieta mediterranea, introducendo così un modello nutrizionale basato sulla corretta alimentazione - «eat well and stay well» - e dando risalto ai suoi effetti protettivi nei confronti di alcune malattie croniche, in particolare di quelle cardiovascolari e del cancro.
Ancora oggi, a 58 anni di distanza, la dieta mediterranea dichiarata dallUnesco patrimonio culturale e immateriale dellUmanità - resta un modello da esportare. E proprio questo è uno degli obiettivi del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano che, attraverso studi e iniziative, sostiene e promuove le abitudini alimentari corrette.
«Il riconoscimento dellUnesco afferma il presidente del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Amilcare Troiano ha sancito che la dieta mediterranea non è solo un modello nutrizionale che è rimasto inalterato e costante in tante piccole comunità del Mediterraneo, ma è soprattutto uno stile di vita frutto delle interazioni sociali e delle tradizioni legate alle attività dellagricoltura e della pesca, che per fortuna ancora si svolgono nel pieno rispetto dellambiente, della natura e della biodiversità. Il nostro compito è quello di tutelare queste tradizioni e promuovere e valorizzare questi valori che sono alla base di una sana alimentazione e vivere bene così come ci ha insegnato Keys».