La corte d'appello di Salerno ha ridotto di un anno la pena a Nicola Avagliano, incensurato, residente a Castellabate, dove è titolare di un’azienda agricola e accusato di tentato omicidio ai danni della moglie. I fatti risalgono ad un anno fa: era il 23 aprile del 2013 quando l'uomo avrebbe aggredito la donna colpendola con un cric alla testa, provocandole diverse ferite.
L'episodio avvenne a Capaccio, dinanzi un albergo, dove l'uomo sospettava che la moglie si fosse incontrata con il suo amante. Inizialmente ad Avagliano era stata comminata una pena di sette anni . Il Pm in primo grado ne aveva chiesto dieci.