Ancora caos nel concorso valido per l'assunzione di un vigile part time a tempo indeterminato nel comune di Castellabate. L'esame, al quale erano iscritte circa 900 persone, già rinviato nei mesi scorsi, ha subito un nuovo rinvio per motivi d'ordine pubblico causati - a dire dei partecipanti al concorso - da alcune decisioni discutibili della commissione esaminatrice. Il "calvario" per tante persone in cerca di lavoro, inizia giù dalle 08.30 di ieri, giovedì 2 Dicembre, presso i locali della Fiera di Vallo in località Pattano. All'appello erano presenti circa 450 candidati, quindi meno della metà degli iscritti al concorso. I primi problemi sorgono alla presentazione dei documenti di riconoscimento. La commissione rifiuta inizialmente di accettare quale documento d'identità la patente di guida, scatenando la protesta dei presenti. Solo a seguito dei contatti con Carabinieri e Questura, che smentiscono la commissione sull'impossibilità di identificare i candidati muniti di patente, permette di proseguire nell'esameMa quello della patente è stato soltanto il primo intoppo. Dopo due ore di accese discussioni, durante le quali qualcuno non ha mancato di alzare minacciosamente la voce, richiedendo anche l'intervento delle forze dell'ordine, è sorto anche un secondo problema: alla lettura del regolamento della prova d'esame, i candidati scoprono d'esser obbligati a firmare la prova violando, secondo alcuni, l'anonimato che garantirebbe l'imparzialità nella correzione. Nonostante le proteste si va avanti, ma ecco sorgere un nuovo intoppo: un via vai continuo dai bagni che non cessa neanche dopo l'apertura delle buste. Nuova protesta, e nuovo intervento delle forze dell'ordine che. Sono le 13.30 quando si ci rende conto che è impossibile proseguire negli esami e si decreta la fine di una mattinata caotica e sopratutto, un nuovo rinvio per la prova d'assunzione a Vigile Urbano di Castellabate.