Attualita'

Castellabate: discarica Melaino. Marco Rizzo: "Il problema si conosceva"

notizie

Il capogruppo consiliare di minoranza del Comune di Castellabate, Marco Rizzo, ha rilasciato una dichiarazione sull'ormai famosa ex-discarica di Melaino tramite facebook: "In merito alla vicenda della discarica di Piano Melaino avevo deciso di non intervenire perche' ero convinto che girare il mestolo nell'acqua putrida non poteva che aumentarne il fetore, ma siccome ricopro anche la carica di capogruppo consiliare di minoranza, ho pensato di non potermi esimere, visti anche i numerosi commenti e i vari articoli sulla stampa, ed in particolare dopo aver ascoltato la conferenza stampa del sindaco. Sinceramente rimango incredulo ed indignato quando sento che qualcuno ha cercato di strumentalizzare la cosa, riferendosi alla segnalazione di qualche cittadino che ha posto un problema serio. L'Amministrazione ha fatto bene nel cercare di tutelare l'Immagine di Castellabate, ma di sicuro non doveva e non poteva scaricare su un nostro concittadino colpe che invece vanno ricercate su chi oggi amministra il nostro territorio. Non dimenticamioci che il soggetto del quale parliamo, ripeto nostro concittadino, ha sofferto e continua a soffrire di una malattia che ha cambiato la vita a lui ed alla sua famiglia, quindi gia' per questo ci sarebbe voluto piu' rispetto nell'affermare certe cose. Voglio ricordare ai piu' che gia' nel 2006, nel periodo dell'emergenza rifiuti in Campania, ci fu' un tentativo di sversare i rifiuti nella discarica di Piano Melaino, e solo dopo una sommossa popolare alla via Catarozze venne evitato qualsiasi conferimento. Il sottoscritto era tra quei cittadini che si sono beccati una denuncia penale per interruzione di pubblico servizio perche' furono bloccati i camion comunali. E sapete chi c'erano all'epoca in Giunta? Il sig. Spinelli Costabile, e la sig.ra Luisa Maiuri, se ricordo bene con delega all'Ambiente. Questo per puntualizzare che gli stessi, oggi rispettivamente Sindaco e Vicesindaco, non possono dire che non erano a conoscenza della cosa. Tornando al problema, io dico che non ci voleva molto, sia praticamente che economicamente, per tenere l'intera area recintata ed in assoluta sicurezza, oltre a tenere i pozzetti chiusi e sigillati (non oso immaginare un bambino a passeggiare in zona), nonche' ad effettuare lo svuotamento periodico del percolato, come eseguito invece fino a qualche anno addietro. 
La verita' probabilmente e' un'altra, di questa discarica l'Amministrazione se ne era proprio dimenticata. Quindi altra cosa ingrata e ingenerosa e' affermare con disinvoltura che non rientra nelle prerogative del sindaco verificare certe cose, quando invece gli uffici preposti non hanno avuto alcun indirizzo o segnalazioni in merito ( non dimentichiamoci dei vari cambi di Responsabili). Purtroppo bisogna prendere atto che una cosa e' l'apparire, e una cosa e' l'essere. Quindi cari amministratori tutti, cerchiamo di prenderci ognuno per le proprio competenze le rispettive responsabilita', e il Sindaco in primis farebbe bene ad ammettere le proprie, forse avremmo fatto tutti piu' bella figura. La salute pubblica deve essere la cosa prioritaria, al di la' di ogni appartenenza o credo politico"

Top
Condividi su Facebook
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp
Condividi su Linkedin