Coloro che non hanno memoria del passato sono condannati a ripeterlo diceva Primo Levi, scrittore ebreo, sopravvissuto a Auschwitz. Come ogni anno, lAmministrazione comunale di Castellabate, in occasione della Giornata della Memoria, organizza e promuove una serie di iniziative rivolte alla cittadinanza con particolare attenzione agli studenti in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. «Lo scopo di questa manifestazione dichiara il Sindaco Costabile Maurano - è offrire unopportunità di riflessione e di confronto alle nuove generazioni sulle tematiche legate alla Shoah, alla deportazione, alle leggi razziali affinché ne facciano patrimonio e continuino a mantenere vivi gli ideali di libertà, di giustizia, di pace. E indispensabile stimolare i giovani continua il primo cittadino - alla conoscenza storica degli avvenimenti degli anni 40 per formare coscienze di pace nel ricordo di queste tragedie umane». Verrà inaugurata domani 27 gennaio 2011 a Villa Matarazzo una mostra dal titolo Disegni e poesie dal lager dellinfanzia, una raccolta dei disegni dei bambini internati nel campo di concentramento nazista di Terezìn. La mostra, curata dall Assessorato alla Pubblica Istruzione e dallAssessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Castellabate, resterà aperta fino al prossimo 3 febbraio e sarà possibile visitarla tutti i giorni dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e dalle 15,30 alle 17,30. L'ingresso è libero e gratuito. Seguirà la proiezione, a cui sono invitati a partecipare gli alunni delle scuole elementari e medie del territorio, di due brevi documentari sulla vita di Anna Frank e sulla Shoah. «Quest anno ha dichiarato lassessore alla pubblica istruzione Simona Federico abbiamo deciso di ricordare queste piccole innocenti vittime della furia nazista. Erano in 15.000: non ne sono sopravvissuti nemmeno 100. Avevano tutti unetà compresa tra i 12 e i 16 anni. Terezìn fu il maggiore campo di concentramento nazista della Cecoslovacchia. Non ci sono immagini forti legate a questo campo, non ci sono cumuli di scheletri Ma i quattromila disegni, come le sessantasei poesie di quelle giovani anime strappate alla vita conservati nella sinagoga di Praga, hanno senza dubbio lo stesso io». Venerdì 28 gennaio 2011, nel salone dei Convegni di Villa Matarazzo alle ore 17:30, sarà proposta, nellambito della rassegna CINEFORUM DINVERNO, la riproduzione cinematografica del film La Vita è bella di Roberto Benigni con dibattito dedicato al giorno della memoria.