Una cerimonia per ricordare, attraverso documenti e testimonianze, una delle pagine più buie della storia italiana: lappuntamento a Castellabate, domani, in occasione del Giorno del Ricordo, è alle 10.30 in Villa Matarazzo. Allincontro saranno presenti il sindaco di Castellabate Costabile Spinelli, lassessore alla Cultura Luisa Maiuri e il consigliere delegato alla Pubblica Istruzione Carlo Montone. La cerimonia si dividerà in tre momenti: uno dedicato a Giovanni Romito, un cittadino di Castellabate partito per il fronte e di cui non si sono più avute notizie dal settembre del 1943, periodo in cui si trovava a Zara. A Giovanni Romito sono stati conferiti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri una medaglia ed il diploma donore in quanto vittima delle foibe. Un altro momento sarà dedicato a Bruno Dalto, che interverrà telefonicamente. Bruno Dalto, che oggi ha 75 anni, viveva a Pola e durante il periodo delle foibe si rifugiò a Castellabate con la famiglia. La cerimonia prevede, infine, la premiazione dei disegni realizzati dagli allievi delle scuole di Castellabate sul tema delle foibe. «Castellabate celebra ogni anno il Giorno del Ricordo. Leccidio delle foibe è un avvenimento che va ricordato e fatto conoscere. spiega lassessore alla Cultura Luisa Maiuri Il nostro Comune è sempre stato particolarmente sensibile verso questo avvenimento, e probabilmente è lunico, almeno nella nostra provincia, ad avergli intitolato ben tre strade: via Martiri della foibe, via Norma Cossetto e via Giovanni Romito».