Concessione dei contributi integrativi ai canoni di locazione per lanno 2009, approvate le graduatorie in tempi record dal Comune di Castellabate. Sono cinque i beneficiari dei contributi e tutti inseriti nella fascia A, ovvero quella relativa ai redditi più bassi, dal momento che non sono pervenute domande valide per la fascia B, per i redditi Ise fino a 18mila euro. Con delibera n. 257 del 17 settembre scorso la giunta comunale, presieduta dal sindaco Costabile Maurano, ha infatti approvato la graduatoria definitiva degli aventi diritto, allesito dei lavori dellapposita commissione per la concessione dei contributi previsti dallart. 11 della Legge 431/98. Lorganismo, dopo aver preso visione delle domane pervenute e verificata la corrispondenza o meno ai termini previsti dal bando, ha formulato la graduatoria per lunica fascia A, in base al coefficiente derivante dal rapporto tra canone al netto degli oneri accessori e valore Isee riferito al 2008. Le risorse assegnate al Comune di Castellabate (ai sensi della legge n. 431/98 - Fondo nazionale per il sostegno allaccesso alle abitazioni in locazione) dalla Giunta regionale con deliberazione n. 301 del 27.07.07 ammontano a 5.432,74 euro, per cui solo i primi cinque in graduatoria potranno ricevere un contributo. Le cifre assegnate vanno da 1.400 euro a 532,74 euro per esaurimento dei fondi assegnati dalla Regione. In ogni caso il Comune si riserva di effettuare controlli a campione circa la veridicità dei dati forniti dai beneficiari e il contributo non può essere cumulato con contributi erogati da altri Enti per la stessa finalità. Il bando per lassegnazione dei contributi risale al settembre 2009 ed era rivolto ai residenti titolari di contratti di locazione, regolarmente registrati, per immobili ubicati sul territorio comunale e non di edilizia residenziale pubblica. Gli stessi hanno presentato una certificazione da cui risultassero Isee, Ise e incidenza del canone annuo rientranti nei valori previsti. Per la fascia A il valore Ise per lanno precedente a quello di riferimento non doveva essere superiore allimporto corrispondente a due pensioni minime Inps, rispetto al quale lincidenza del canone, al netto degli oneri accessori, sul valore Ise risultasse non superiore al 14%. Per la fascia B, invece, il valore Ise non doveva superare limporto di 18.000 euro per lanno precedente a quello di riferimento rispetto al quale lincidenza del canone, al netto degli oneri accessori, sul valore Ise non risultasse superiore al 24%. Erano ammissibili a contributo anche gli stranieri titolari della carta di soggiorno o di permesso di soggiorno almeno biennale, che esercitassero una regolare attività di lavoro subordinato o autonomo, residenti da almeno 10 anni nel territorio nazionale o da almeno 5 anni nella Regione Campania.