Il Consiglio Comunale di Castellabate, nella seduta di mercoledì 18 luglio, ha approvato la seconda modifica del Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali, redatta a cura dellUfficio Demanio, guidato da Maurizio Forziati. Castellabate è uno dei pochi comuni che, fin dal 2003, si è dotato di questo importante strumento di regolamentazione dellutilizzo delle aree demaniali marittime.La seconda modifica è stata necessaria per riposizionare alcune concessioni demaniali esistenti che, a causa dellerosione costiera, non erano più in grado di garantire le attività. Allo stesso tempo lamministrazione comunale ha consentito ai concessionari di mantenere gli stabilimenti balneari (che andavano smontati a fine estate) per lintero anno solare. A tale scopo, il Comune di Castellabate si è fatto promotore, coinvolgendo quasi tutti i comuni costieri, della richiesta di modifica del piano stralcio sullerosione costiera allAutorità di Bacino regionale, che ha accolto listanza dei Comuni. «Lapprovazione della seconda modifica del Puad, importante strumento di regolamentazione, risponde sia alle esigenze dei concessionari, che potranno utilizzare al meglio lo spazio che hanno in concessione potenziando la qualità dei servizi, sia alle esigenze dei turisti. spiega lassessore al Demanio Luisa Maiuri Era una modifica che andava fatta, considerati i mutamenti del litorale causati dallerosione costiera. In aggiunta abbiamo voluto dare ai titolari degli stabilimenti lopportunità di lasciare montate le strutture per lintero anno in modo da anticipare lapertura qualora le condizioni climatiche lo consentissero».