Prenderà il via domani dinanzi al Tribunale di Vallo della Lucania il processo con rito abbreviato a carico di Mokhtar Riahi accusato dell'omicidio di Giuseppe Niglio. I fatti risalgono allo scorso 23 maggio, quando, a Santa Maria di Castellabate, il pescatore fu ucciso da otto coltellate poiché, secondo Riahi, aveva tentato di abusare della figlia. L'omicidio avvenne proprio nei pressi della locale caserma dei Carabinieri e immediato fu l'arresto del marocchino.La difesa chiamerà a giudizio alcuni testimoni con l'obiettivo di far riconoscere alcune attenuanti al Riahi che, secondo i suoi legali, non ha compiuto un gesto premeditato ma ha agito d'impeto perché provocato.