Hanno preso il via giovedì 7 aprile, i lavori di adeguamento del sistema depurativo dell’impianto in contrada Maroccia. Si tratta di un intervento di completamento dell’impianto, il principale a servizio del territorio comunale, con una potenzialità massima (nei periodi estivi) di circa 45.000 abitanti. L’intervento è conseguente ad un intervento molto più ampio in fase di ultimazione, nato al fine di tutelare il corpo idrico ricettore delle acque depurate e di conseguenza le acque di balneazione, vista la vocazione turistica del centro cilentano e la recente istituzione del parco marino lungo tutto il litorale di Castellabate.Quello di Maroccia, infatti, è il depuratore principale del Comune di Castellabate, al quale sono collegati gli impianti fognari di San Marco (Pozzillo), Santa Maria e Zona Lago e Castellabate. L’importo complessivo dei lavori è pari a euro 185.000 (offerta di euro 170.000,40 pari al ribasso del 8,269 % comprensivi di euro 3.604,46 per oneri sulla sicurezza non soggetti a ribasso). I lavori sono finanziati con prestito della Cassa Depositi e Prestiti. La progettazione esecutiva è a cura dell’ingegnere Mariano Nappa. La direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza in fase esecutiva sono affidati al perito industriale Giorgio Cicetti e all’ingegnere Enzo Cambareri. Il responsabile unico del procedimento è l’ingegnere Francesco Lo Schiavo, responsabile dell’area Lavori pubblici del Comune. La ditta che si è aggiudicata la gara d’appalto è la Tecnobuilding di Eboli. Il direttore tecnico del cantiere è l’ingegnere Domenico Corvino. La conclusione dei lavori è prevista per il 5 giugno 2011. Il progetto esecutivo è stato approvato con delibera di Giunta comunale 183 del 22 luglio 2009 dalla giunta comunale guidata dal sindaco Costabile Maurano e in collaborazione con l’assessore ai Lavori pubblici Marco Di Biasi.